Coppa Italia, date e Inter: i casi da risolvere e il no di Juve e Milan

Spadafora e Speranza favorevoli all’anticipo delle semifinali, però serve una decisione del Governo
Coppa Italia, date e Inter: i casi da risolvere e il no di Juve e Milan© Inter via Getty Images
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MILANO - Quattro squadre, ma anche quattro tifoserie in sospeso. Nemmeno ieri, infatti, è arrivata la risposta del Governo alla richiesta presentata dalla Lega di anticipare di un giorno le semifinali di Coppa Italia: invece che il 13 e il 14, il 12 e il 13. A questo punto diventa una questione di ore. Peraltro con una scadenza, visto che domani ci sarà l’Assemblea di serie A nella quale dovrà essere ufficializzato il programma definitivo. Dal ministro Spadafora sarebbe già arrivato un via libera di massima. E tutto lascia credere che anche l’orientamento di Speranza, titolare del dicastero della Salute, sia favorevole. Peraltro, per autorizzare la disputa di manifestazioni sportive in anticipo rispetto al divieto fissato fino al 14 giugno, occorrerà un provvedimento dell’Esecutivo.

A ogni modo, è perfino superfluo sottolineare come ci sia grande attesa per quest’ultima decisione. Il calcio italiano ripartirà proprio da questo doppio appuntamento e, nel giro di pochi giorni, verrà anche as segnato un trofeo. Sarà il primo in assoluto, tra i principali movimenti europei, dopo lo scoppio della pandemia. E, infatti, la finale dell’Olimpico del 17 giugno sarà una sorta di vetrina. Per l’Italia, che sta ripartendo e quindi ha bisogno di un segnale forte. E anche per il Governo stesso.

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