Pioli: "Il mio Milan non molla di un centimetro. Mercato? Stiamo valutando"

Le parole del tecnico rossonero al termine del match di Coppa Italia contro il Torino vinto ai calci di rigore
Pioli: "Il mio Milan non molla di un centimetro. Mercato? Stiamo valutando"© LAPRESSE
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MILANO - Non sono stati sufficienti 120 minuti, la sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia tra il Milan di Pioli e il Torino di Giampaolo si è decisa solo ai calci di rigore. Un solo errore dagli undici metri, quello decisivo di Rincon, che si è fatto ipnotizzare da Tatarusanu, consegnando poi a Romagnoli e Calhanoglu (nel mezzo la realizzazione del portiere Milinkovic) la possibilità di regalare ai rossoneri i quarti di finale. Un po' troppa fatica, ma obiettivo raggiunto per la capolista del campionato, con tanta soddisfazione del suo allenatore: "Il Milan non molla di un centimetro, è la definizione adatta. Una squadra che sa lottare, sapevamo fosse complicata. I nostri avversari hanno palleggiato meglio rispetto alla gara di campionato. Nel primo tempo con Zlatan e nel secondo tempo con tutte le occasioni che abbiamo avuto potevamo evitare di andare ai supplementari, ma siamo rimasti sempre squadra. Penso sia una vittoria voluta e anche meritata".

Pioli: "Questa è una squadra che ha voglia"

Sul ritorno di Ibrahimovic: "Ho parlato con lui, volevamo dargli un minutaggio più ampio rispetto al campionato e abbiamo pensato di fargli fare una partita dall'inizio. Se poi fosse entrato nella ripresa e fossimo andati ai supplementari sarebbe voluto restare in campo. Per le sue caratteristiche era meglio farlo partire dall'inizio. Gli serviranno per migliorare la condizione e essere al meglio per la prossima di campionato". Il sorriso di Pioli è raggiante: "Secondo me si vede che sto bene qui al Milan, sono stato messo nelle condizioni di allenare nel migliore modo possibile. Poi alleno ragazzi meravigliosi. Quando sei così felice ti viene più facile trasmettere serenità e convinzione. Devo indicare la strada giusta e cerco di farlo nel modo migliore possibile". Una grande risposta da parte del Milan, nonostante la partita si fosse complicata per le occasioni mancate: "Credo che sia un segnale della forza della squadra, della capacità di fare le gare e saperle interpretare. Abbiamo rischiato pochissimo, creando tanto. Chiaro che si sperava di non arrivare ai supplementari, non ci siamo riusciti. Ma quello che conta è la presenza e la voglia della squadra in campo".

Rinnovo Donnarumma e mercato

Poi sull'assenza di pubblico: "Ci manca tantissimo il nostro pubblico. Può essere come dicono in tanti che forse l'assenza di pubblico abbia tolto pressione a una squadra così giovane. Ma da un po' di tempo a questa parte penso che con i nostri tifosi sarebbe tutto molto più bello e passionale. L'anno scorso si sono accontentati di situazioni normali, ora potrebbero farci fare la differenza ancora di più. Devo davvero fare i complimenti ai miei giocatori, trovare sempre stimoli in queste condizioni significa che alleno una squadra ambiziosa e con potenzialità. Una bella stagione fino a oggi, ma potrebbe non rimanerci niente in mano e non deve essere così". A Pioli viene chiesto se ci sia qualche allenamento particolare sui rigori: "Non ci si può allenare su quelli, conta la tecnica e la testa. Anche contro il Rio Ave siamo stati bravi, è vero. Quella è stata una partita fondamentale per il nostro cammino. Chi tifo tra Inter e Juve? Spero di fare bene noi a Cagliari, poi la guarderemo senz'altro, così come guarderò il derby di venerdì. Mi piace vedere le belle partite". Infine una domanda sul rinnovo di Donnarumma e sul mercato: "Donnarumma non so quando firmerà, dal mercato sappiamo che se ci sarà la possibilità lavoreremo per migliorare. Ci sono diverse situazioni, vediamo se riusciremo a sbloccarle".


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