Inter-Milan 2-1: Eriksen porta Conte in semifinale. Espulso Ibra

Lo svedese sblocca la partita, poi viene espulso nella ripresa. Il pari nerazzurro arriva su rigore con Lukaku. Al 97' la punizione gioiello del danese
Inter-Milan 2-1: Eriksen porta Conte in semifinale. Espulso Ibra© Getty Images
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Uno dei derby più emozionanti degli ultimi anni finisce con il passaggio del turno in rimonta dell’Inter, che batte 2-1 il Milan.
E’ stata una partita folle, sbloccata da Ibra nel primo tempo, ripresa dai nerazzurri con Lukaku su rigore e decisa dall'uomo che non ti aspetti, Eriksen, al 97’. Nel mezzo, una rissa Ibra-Lukaku, l’espulsione dello svedese e anche un cambio di arbitro.
Insomma, non è stato di sicuro il derby della noia. E neanche l’occasione per il Milan per rialzarsi dopo il brutto ko contro l’Atalanta in campionato. Invece è carburante in più nel motore dell’Inter, che ora se la vedrà in semifinale di Coppa Italia con la vincente della sfida tra Juve e Spal.

Ibra protagonista

Conte schiera in avanti Lukaku e Sanchez, Lautaro Martinez si accomoda in panchina. In difesa c’è Kolarov, mentre a destra Darmian. Pioli risponde con Ibra unica punta, supportato da Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao. In difesa c’è Dalot.
Al 18’ il Milan deve già fare a meno di Kjaer, infortunato: al suo posto entra Tomori, al debutto. Con il passare dei minuti l’Inter sembra prendere il sopravvento: Lukaku che mette in seria difficoltà la difesa milanista. Ma Ibra è Ibra: la retroguardia nerazzurra gli lascia tempo e spazio per tirare da appena dentro l’area e lo svedese non sbaglia, con un colpo da biliardo che finisce sul palo interno e poi in porta. Al termine del primo tempo si accende improvvisamente la partita: testa contro testa tra Lukaku e Ibra (ammoniti), con i due che continuano a promettersele fino alla fine del tempo. L’attaccante dell’Inter, soprattutto, è furioso e viene trattenuto a stento dai compagni.

Lukaku inizia la rimonta. Poi spunta Eriksen

Con l’ingresso di Hakimi al posto di Darmian, l’Inter ad inizio ripresa comincia ad attaccare costantemente sulla destra. La velocità e la presenza dell’esterno mettono pressione ai rossoneri che per lunghi tratti vanno in affanno. Ibra prende il secondo giallo ingenuamente, per un fallo inutile a centrocampo su Kolarov: al 59’ è fuori dalla partita. Conte si gioca anche la carta Lautaro Martinez per Perisic. Al 70’ Barella cade in area dopo un intervento di Leao. L’arbitro Valeri non fischia ma al termine dell’azione consulta il Var e assegna il penalty. Lukaku trasforma con sicurezza. Il direttore di gara si infortuna ed è costretto a lasciare il terreno di gioco: gli subentra il quarto uomo Chiffi. Ormai è un monologo dell’Inter, il Milan non riesce più a ripartire. Conte mette dentro anche Eriksen al posto di Brozovic: vuole vincerla subito, prima dei supplementari. Chiffi ordina 10 minuti di recupero (si è perso tempo con il cambio di arbitro). Tatarusanu ingaggia una battaglia con tutti gli attaccanti interisti, respingendo ogni tiro. Ma non può nulla sulla punizione perfetta proprio di Eriksen, che diventa così l’eroe di giornata.

INTER-MILAN 2-1: TABELLINO E STATISTICHE


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