Nessuna sanzione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli e per l'allenatore dell'Inter Antonio Conte, protagonisti di un litigio a distanza, con insulti catturati dalle telecamere, in occasione della semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juve e Inter di martedì sera a Torino. Il giudice sportivo Alessandro Zampone non ha preso alcun provvedimento per entrambi dal momento che l'arbitro Mariani, che non si è accorto di nulla, non ne ha fatto cenno nel suo referto: negli atti che il giudice aveva a disposizione non c'era quindi alcuna segnalazione dell'acceso diverbio. Decretata invece una giornata di squalifica per il centrocampista dell'Inter Marcelo Brozovic e per l'esterno della Juve Alex Sandro.
L'inchiesta della procura federale
Si muove però la procura della Figc: il capo dell'ufficio, Giuseppe Chinè, ha appena aperto un'inchiesta "relativa al comportamento di dirigenti e tesserati della Juventus e dell’Inter durante e al termine della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia disputata martedì 9 febbraio - si legge in un comunicato della Federcalcio - al riguardo è già stato convocato il quarto ufficiale della gara, Daniele Chiffi".