Milan-Genoa 3-1 d.t.s.: Leao decisivo, Pioli vola ai quarti

Rossoneri vittoriosi in rimonta nell'overtime, dopo il gol di Ostigard e il pari di Giroud nei tempi regolamentari: il portoghese e Saelemaekers eliminano Sheva, ora Lazio o Udinese
Milan-Genoa 3-1 d.t.s.: Leao decisivo, Pioli vola ai quarti© LAPRESSE
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - Una partita giocata in rincorsa, contro un Genoa giovane e con tante energie, recuperata grazie all'ingresso di Leao che ha cambiato faccia al match: il Milan dopo 120' fa sua la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia - troverà una tra Lazio e Udinese - e saluta Shevchenko, forse all'ultima partita alla guida del Genoa. Pioli si prende la vittoria ma deve incassare anche il ko di Tomori e la preoccupazione per un problema a Maignan negli ultimi minuti, ancora da valutare.

Ostigard, il gol che non ti aspetti. Tomori ko, piove sul bagnato per Pioli

Milan senza Ibra squalificato e Leao tenuto in panca, titolari Rebic e Maldini con Messias e Giroud. Genoa con Caicedo e Badelj tra attacco e centrocampo pilastri d'esperienza con attorno una banda di ragazzi di talento, da Vanheusden a Melegoni, da Yeboah a Portanova. Parte subito forte il Milan, azione tambureggiante di Maldini e conclusione deviata in angolo alla disperata da Ostigard, Krunic svetta sulla palla messa in mezzo e colpisce la traversa a portiere battuto. Sembra l'inizio di un monologo ma il Genoa tiene botta e passa anche in vantaggio subito dopo il quarto d'ora: Vanheusden in proiezione offensiva prova il sinistro, deviato, corner di Portanova e Ostigard stacca prendendo il tempo a Theo Hernandez infilando il pallone sotto la traversa di Maignan. Piove sul bagnato per Pioli perché poco dopo si fa male Tomori, costretto al cambio: dentro Florenzi, che vede Yeboah anticipare di testa Maignan sugli sviluppi di un altro angolo ma mandare fuori la sfera. Badelj e Tonali finiscono sul taccuino di Aureliano, con San Siro che si infiamma per i duelli tra Yeboah e Kalulu e Portanova e Theo Hernandez ma che non vede nessun tiro pericoloso dei rossoneri al contrario degli ospiti, che prima dell'intervallo con una bella azione Ekuban-Portanova vanno a un soffio dal raddoppio.

Entra Leao e cambia la partita: pari Giroud ma non basta, supplementari

Si riparte senza cambi e con l'asse Ekuban-Portanova ancora pericoloso. Giallo anche per Yeboah, poi si rivede anche il Milan: decisivo Semper su Gabbia, sottomisura. Ammoniti anche Ostigard e Hefti, alla prima azione di Leao entrato per Rebic per l'ultima mezz'ora. Dentro anche Bakayoko e Diaz per Krunic e Maldini, dall'altra parte l'ex Destro per Ciacedo. Messias di testa non trova la porta, lo stadio spinge il Milan mentre il Genoa si copre richiamando Ekuban per Cassata, è il 74' e i rossoneri riescono a colpire: Theo crossa praticamente senza vedere, cercando e trovando Giroud che vola in aria a girare di testa sotto la traversa. Entra Saelemaekers per l'assalto finale, ma gli ospiti sono velenosi: Melegoni dalla distanza, Destro addirittura da quasi centrocampo non trovano la porta. Pandev per Yeboah ultimo cambio prima del recupero, Ostigard è una diga e non fa passare nulla nonostante i crampi: supplementari

Super Semper si arrende al cross sbilenco di Leao. La chiude Saelemaekers

Overtime che inizia con il portiere del Genoa sugli scudi, intervento decisivo sul piattone di Leao in area destinato in rete, poi è Saelemaekers che spreca un'altra occasione. C'è solo Milan, che passa al 12' del primo tempo supplementare grazie a una giocata involontaria proprio di Leao, lo spaccapartita: cross sbagliato di sinistro che diventa un pallonetto perfetto a scavalcare il portiere per poi infilarsi perfettamente in rete. Il Genoa prova la reazione: non si arrende Ostigard che ci prova anche dalla distanza mancando di poco la porta, non si arrende Ghiglione che impegna Maignan, ma la parola fine sulla qualificazione la mette Saelemaekers a pochi minuti dal termine, è il tris che porta i rossoneri ai quarti.

 


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