© LAPRESSECon il gol di Harroui a inizio partita (e con bel po’ di sofferenza nella ripresa) il Sassuolo batte di misura il Cagliari e si regala i quarti di Coppa Italia contro la Juve, squadra alla quale in campionato ha già fatto lo sgambetto lo scorso ottobre andando a vincere in pieno recupero allo Stadium grazie alla firma di Maxime Lopez. La formazione di Mazzarri accelera nel secondo tempo, va per ben due volte in rete (Dalbert e Pavoletti) ma viene fermata da arbitro e Var.
Scamacca e Raspadori al top
Il moderato turnover di Dionisi (presenti Scamacca e Raspadori) dà spazio e gloria a Harroui, che dopo una prima parte di gara vissuta sottotono piazza la zampata vincente al 18’ portando in vantaggio il Sassuolo. Il Cagliari, in campo con tantissimi giovani, tenta senza alcun successo di risalire la china: l’unico vero pericolo per la porta di Pegolo - a parte qualche fiammata di Pavoletti - è il colpo di testa di Zappa, poi è quasi un monologo neroverde. Raspadori si rende protagonista di una doppia occasione (la prima finisce sul palo esterno) mentre Scamacca va vicino al raddoppio con una conclusione dalla distanza. L’avvio di ripresa è parecchio sfortunato per la squadra di Mazzarri, costretta da arbitro e Var a ritornare sui propri passi per ben due volte: un gol annullato a Dalbert (48’) e uno, bellissimo e in spaccata, a Pavoletti (61’) per la posizione irregolare di Nandez. Girandola di cambi negli ultimi venti minuti: Dionisi inserisce il navigato Peluso e si copre togliendo Scamacca per Frattesi, il Cagliari si gioca invano la carta Pereiro (gol e assist nella vittoria contro il Bologna) perché alla fine è il Sassuolo a staccare il pass per i quarti.