Milan-Lazio 4-0: Pioli si prende il derby in semifinale di Coppa Italia

La squadra di Sarri travolta ed eliminata a San Siro. Decidono la seconda doppietta di fila di Giroud e le reti di Leao e Kessie. Immobile ko alla caviglia destra
Milan-Lazio 4-0: Pioli si prende il derby in semifinale di Coppa Italia© Getty Images
Simone Zizzari
5 min

MILANO - Sarà il derby di Milano ad accendere le emozioni della semifinale di coppa Italia. Il Milan travolge 4-0 una Lazio abulica e troppo fragile in difesa dimostrando una impressionante superiorità. A San Siro di fatto si è vista una partita solo nei primi venti minuti, poi il monologo rossonero è stato fin troppo evidente. Il centro della scena se l’è preso ancora una volta lui, Oliver Giroud, autore di una doppietta (la seconda consecutiva dopo quella nel derby) e di una partita straordinaria. Di Leao e Kessie le altre reti della serata. La Lazio, chiaramente involuta dopo la grande vittoria di Firenze in campionato, trema in attesa di conoscere le condizioni di Immobile, uscito malconcio e dolorante alla caviglia destra dopo un duro scontro con Kalulu a metà della ripresa. In tribuna avrà certamente rabbrividito anche il ct Mancini, spettatore interessato della sfida.

Le scelte dei tecnici

Pioli e Sarri cambiano poco le formazioni di partenza rispetto a quelle vincitrici nell’ultimo turno di campionato. La Lazio gioca con Reina tra i pali e schiera il tridente in avanti con Felipe Anderson, Zaccagni e Immobile. In panchina si accomodano Luis Alberto e Pedro. Il Milan, ancora orfano di Ibrahimovic, torna ad affidarsi all’uomo derby Giroud lì davanti con Brahim Diaz, Messias e Leao a supporto.

Primo tempo, Giroud si prende ancora la scena

Il primo tempo parte in un sostanziale equilibrio. Le due squadre di studiano, tengono i ritmi alti ma non riescono a sfondare. Il Milan fa girare il pallone, la Lazio prova a ripartire. Nei primi venti minuti si vedono solo una conclusione complicatissima di Immobile fuori misura e un tiro forte ma centrale dal limite di Kessie. La squadra di casa spinge puntando sull’agilità di Messias, Brahim Diaz e Leao, gli ospiti cercando di innescare Immobile che però - a parte un lancio straordinario di Milinkovic-Savic mal sfruttato dall’attaccante - non riesce ad incidere. Con il passare dei minuti i padroni di casa prendono coraggio e al 24’ trovano il vantaggio grazie ad una grande intuizione di Romagnoli che lancia in profondità Leao, bravo a bruciare sullo scatto Luiz Felipe e ad infilare Reina con un perfetto diagonale rasoterra. E’ l’1-0 che regala fiducia ad un Milan cinico e letale e schianta una Lazio incapace di reagire. Il gol subìto ha l’effetto di un gancio in pieno volto per gli uomini di Sarri che al 42’ subiscono il bis rossonero. Basic perde ingenuamente palla a centrocampo e permette a Brahim Diaz di involarsi centralmente e servire nello spazio Leao. L’attaccante si prendere ancora una volta gioco di Luiz Felipe e serve al centro un pallone al bacio per Giroud, chiamato solo a spingere la palla in fondo al sacco. Per il francese la gioia non è finita perché tre minuti dopo arriva anche la seconda doppietta consecutiva dopo quella nel derby: Theo Hernandez crossa al centro un pallone che nessun laziale riesce ad intercettare, per Giroud è un gioco da ragazzi siglare il 3-0 che mette la parola fine ad una prima frazione da incubo per Sarri.

Ripresa, il Milan gestisce e colpisce ancora

La ripresa vede il Milan gestire il largo vantaggio e la Lazio riproporre la stessa sterilità offensiva vista nel primo tempo. Pioli fa respirare Tonali inserendo Bennacer, Sarri al 51’ rivoluzione la squadra inserendo Pedro, Luis Alberto e Lucas Leiva. Gli ospiti provano a far girare il pallone cercando spazi che l’attenta difesa rossonera non mette praticamente mai a disposizione. Pedro cerca un tiro velleitario ma è troppo poco per spaventare un Milan autoritario e concentrato. Pioli inserisce Saelemaekers e Rebic per Messia e l’acclamato Giroud (standing ovation di San Siro per il francese), Sarri prova anche la carta Lazzari per lo stanco Hysaj ma la serata nera della Lazio si trasforma presto in un vero e proprio incubo perché al 64’ Immobile finisce dolorante a terra dopo un duro scontro di gioco con Kalulu. L’attaccante urla e si tocca la caviglia destra ed è costretto a lasciare il campo zoppicando. Al suo posto entra Raul Moro. A dieci minuti dal termine arriva il poker del Diavolo firmato da Kessie, bravo a sfruttare un doppio rimpallo e a battere con un potente destro Reina. E’ la chiosa di una gara che il Milan ha dominato. Ad attendere Pioli in semifinale ci sarà ora il doppio derby con l’Inter, due sfide che già promettono scintille dopo lo spettacolo mostrato solo quattro giorni fa in campionato. L’incostante Lazio di Sarri - capace di incantare a Firenze e poi crollare subito dopo a San Siro - dice addio alla Coppa Italia nel modo più triste.


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