Coppa Italia, Juventus-Sassuolo 2-1: Vlahovic in semifinale sfida la Fiorentina

Nel primo tempo sblocca subito Dybala, ma Traorè trova il pareggio con un gran tiro a giro. A due minuti dai supplementari sale in cattedra l'attaccante serbo che con una grande azione personale porta la squadra di Allegri in semifinale
Coppa Italia, Juventus-Sassuolo 2-1: Vlahovic in semifinale sfida la Fiorentina© LAPRESSE
Valerio Minutiello
4 min

Ci pensa Vlahovic. L'attaccante serbo si prende la Juve sulle spalle e la trascina in semifinale di Coppa Italia dove sfiderà, ironia della sorte, proprio la Fiorentina. Per superare il Sassuolo e un super Pegolo è servita una magia dell'ex Viola all'88', che ha saltato Muldur di forza e ha trovato il gol con una deviazione decisiva di Tressoldi. Allegri sorride, Dionisi si inchina, ma esce a testa alta: la sua squadra se l'è giocata a viso aperto all'Allianz Stadium e di occasioni ne ha create tante, almeno per un'ora, poi ha subito e alla fine è crollata. La Juve conferma il suo momento positivo: da gennaio, grazie a un mercato da top club, è un'altra squadra, che sa soffrire e vincere anche le partite difficili. Vlahovic è l'arma in più, adesso tornerà nella sua Firenze per cercare la finale. La partita l'ha sbloccata Dybala dopo tre minuti. Il Sassuolo però ha reagito e ha trovato il pari con un gran gol di Traorè. Nella ripresa la Juve, con un Morata in più, ha messo alle corde il Sassuolo, ma ha sbagliato tanto e ha trovato di fronte a sé un super Pegolo. Serviva la giocata di un campione, che è arrivata a due minuti dalla fine. Mai come in questa stagione Allegri avrà benedetto il mercato invernale. Infatti ha scelto di non rinunciare a Vlahovic nemmeno in Coppa Italia, e ha avuto ragione.

Subito Dybala

La Juve parte a razzo: dopo soli 3’ Dybala spedisce il pallone in rete sfruttando un tiro di McKennie respinto. L’Allianz celebra il gol urlando “Resta con noi” alla Joya. Il Sassuolo accusa la botta, ma dopo qualche minuto inizia a reagire. Perin compie un paio di buone parate per evitare il pareggio, Berardi è il più attivo. La squadra di Dionisi però alza il ritmo e al 24’ trova il pareggio con un gran gol di Traoré: un tiro a giro sotto l’incrocio su cui Perin non può fare nulla. La Juve ha due buone occasioni per tornare in vantaggio con McKennie di testa e Vlahovic, lanciato in contropiede da Dybala, ma non riesce a riportarsi in vantaggio prima dell’intervallo.

Vlahovic super, la decide lui: ora c'è la sua Fiorentina

La partita si gioca a ritmi alti ed è spettacolare anche nella ripresa. La Juve continua a concedere qualcosa di troppo in difesa, ma al 55’ va a un passo dal 2-1 con un tiro a giro delizioso di McKennie che si stampa sul palo, con Pegolo battuto. Al 60' Allegri toglie De Sciglio e manda in campo Morata, per comporre il tridente con Dybala e Vlahovic. Fuori anche Zakaria per Locatelli. La Juve si schiera con il 4-3-3, aumentando decisamente il potenziale offensivo. Al 73' i bianconeri sprecano un'occasione colossale per riportarsi in vantaggio: Pegolo salva su McKennie, De Ligt centra il palo da un metro, poi ancora McKennie tira addosso a Bonucci sulla linea. Due minuti dopo se ne divora un altro Morata, ma è da lodare anche  l'intervento miracoloso di Pegolo in uscita. Dopo i cambi di Allegri comunque, si gioca a una porta sola. Il Sassuolo non riesce più a rispondere, ma si difende come può. All'82' ancora Pegolo compie una grande parata su un colpo di testa di Rabiot indirizzato sul secondo palo. All'88' ci pensa Vlahovic a portare la Juve in semifinale con un'azione di forza spettacolare e un pizzico di fortuna: il suo tiro finisce sulla mano di Tressoldi che beffa Pegolo nel peggiore dei modi, dopo che il portiere del Sassuolo aveva salvato di tutto. Vlahovic torna a Firenze, l'andata si giocherà al Franchi il due marzo, il ritorno all'Allianz Stadium il 20 aprile.


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