Fiorentina-Juve 0-1: autogol di Venuti nel recupero, Vlahovic spento e contestato

La squadra di Italiano beffata nel finale dal cross di Cuadrado, l’attaccante serbo preso di mira per tutta la serata nel suo primo ritorno al Franchi da grande ex: Allegri vede la finale
Fiorentina-Juve 0-1: autogol di Venuti nel recupero, Vlahovic spento e contestato© LAPRESSE
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Alla fine i diecimila fischietti che i tifosi viola hanno utilizzato per tutta la serata e i versi di Dante, esposti in Curva Fiesole, che hanno richiamato il canto numero XXXII dell’Inferno, quello relativo ai traditori, non hanno avuto l’effetto sperato. Vlahovic è rimasto sì offuscato dall’ambiente che lo ha cresciuto e che lo ha fatto diventare grande, ma tutto ciò non ha permesso alla Fiorentina di evitare una sconfitta rocambolesca, strappata dalla Juve nel recupero con una clamorosa autorete di Venuti su un cross di Cuadrado. Allegri si presenta alla semifinale di ritorno allo Stadium in una posizione di forza, nonostante la prestazione opaca del grande ex e della squadra. L’unica vera fiammata dell’attaccante serbo, passato a Torino poco più di un mese fa, si è avuta nella ripresa ed è stata messa in salvo da Terracciano. Sempre tra i cori assordanti del popolo del Franchi, che per l’evento ha anche avuto il piacere di accogliere Batistuta.

Super Ikoné, Vlahovic spento nel primo tempo

Al di là dell’effetto Vlahovic, si è vista una Fiorentina che sin dall’inizio ha mostrato una maggiore vivacità, soprattutto sull’asse Bonaventura-Ikoné, che ha portato più di un pericolo alla squadra di Allegri, ancora in piena emergenza e con il baby Aké come quinto di destra. Perin (15’) ha rischiato la frittata, regalando di fatto un pallone velenosissimo all’ex centrocampista del Milan, mentre l’esterno francese arrivato dal Lille (26’) ha seminato il panico puntando sulla qualità che più lo contraddistingue - la velocità - e fermandosi a un centimetro dal palo. L’unico colpettino battuto dalla Juve, in risposta all’occasione capitata a Torreira, lo ha firmato Vlahovic, che ha tentato di accendersi con un mancino dalla lunghissima distanza (43’) che però è stato smorzato dal connazionale Milenkovic.

Clamoroso autogol di Venuti nel recupero 

Lo show di Ikoné è proseguito nella ripresa, aperta dagli ingressi di Venuti per l’infortunato Odriozola e di Cuadrado per lo spento Aké: gran passaggio di Torreira, controllo sensazionale di tacco del numero 11 viola e conclusione che si è stampata sul palo esterno (48’). C’è voluta invece la lucidità di Terracciano per neutralizzare lo scavino di Vlahovic, abilissimo a vincere il duello fisico con Igor, e la prontezza di Perin per respingere in tuffo la punizione di Biraghi. I due allenatori hanno provato a giocarsi varie carte - Morata quella di Allegri, Sottil e Cabral quelle di Italiano - e quando la sfida sembrava destinata a concludersi sul risultato di 0-0, l’esperienza di Cuadrado è arrivata a rimarcare la differenza. Sul cross teso al centro del colombiano, in pieno recupero, si è scatenato un flipper che Venuti, suo malgrado, ha finalizzato in rete. Ma nella porta sbagliata. Franchi ammutolito, festa Juve e risatina beffarda di Allegri che sogna già la finale di Coppa Italia con una delle due milanesi.


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