Inter-Milan, Inzaghi: "Prendiamoci la finale, poi testa alla Roma"

Il tecnico nerazzurro: "Servirà massima concentrazione perché loro avranno il vantaggio del gol in trasferta se segneranno. Brozovic? La sua presenza è fondamentale, abbiamo pagato le sue assenze"
Inter-Milan, Inzaghi: "Prendiamoci la finale, poi testa alla Roma"© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
6 min

INVIATO AD APPIANO - Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia della gara di domani sera e, dopo due pareggi e un ko nei derby di Milano disputati sulla panchina dell'Inter, non ha nascosto che è arrivato il momento di vincere.

Inzaghi, il derby è sempre una partita speciale. Come arriva la squadra a questa gara e che incontro si aspetta?
La squadra ci arriva carica e motivata. Sappiamo l'importanza della sfida e quello che rappresenta per tifosi e società. Siamo reduci da tre vittorie consecutive e stiamo preparando bene l'incontro.

Quanto è importante la gara di domani anche in vista del rush finale per lo scudetto?
Bisogna scindere le due competizioni: ora c'è la Coppa Italia e poi ci sarà il campionato. Siamo in corsa per due obiettivi e stiamo facendo un ottimo percorso considerando che a gennaio abbiamo già vinto la Supercoppa.



Lautaro ha risposto bene alle due panchine di fila. Pensa di fare lo stesso con lui in futuro?
Un allenatore ha sempre scelte da fare quotidianamente. Mancano ancora due allenamenti e cercherò di scegliere il meglio per domani.

I derby giocati finora vi hanno lasciato rimpianti? Vi sentiti favoriti?
Abbiamo giocato tre derby e domani vogliamo vincere la partita per andare in finale. Sappiamo che avremmo potuto ottenere di più dagli altri derby, ma ormai è andata così. Gli episodi sono stati decisivi e avremmo dovuto indirizzarli dalla nostra porta. Ora c'è un'altra gara nella qualche c'è una finale in palio.

Rispetto ai due derby di campionato dominati e non vinti, cosa vuole in più?
La concentrazione è fondamentale perché loro giocano in trasferta e per loro il gol in trasferta vale doppio. Affrontiamo un avversario di valore, che sta bene e che sta attraversando un ottimo momento. Servirà grande concentrazione per tutti i 95', soprattutto dopo che non siamo riusciti a segnare in casa del Milan.

La regola del gol in trasferta che in Uefa non vale più doppio non è stata adottata in Italia. Lei cosa ne pensa?
Si era discusso primo della gara d'andata questa possibilità e bisognava fare come in Europa, ma ormai era troppo tardi.



Lei a Roma aveva impiegato meno partite rispetto a Milano per vincere il primo derby. E' arrivato il momento giusto?
E' quello che ci auguriamo tutti. Giochiamo nel nostro stadio di fronte a un pubblico incredibile che ci ha trascinati contro il Verona. Domani sappiamo che non saremo soli in una gara importantissima, in una sfida che ha una posta in palio molto alta.

Quanto vi brucia non aver ancora vinto un derby nei primi tre. Sarà una molla?
Ci brucia perché sono stati tre derby uno diverso dall'altro, ma in cui abbiamo avuto le nostre possibilità di conquistare i tre punti. I primi due derby di campionato li abbiamo giocati molto bene, mentre nell'ultimo in Coppa le squadre si sono equivalse forse pensando che il gol in trasferta avrebbe potuto avere un peso importante. La squadra sa che questa è una grande occasione da sfruttare a tutti i costi.

Dopo la vittoria contro la Juventus l'Inter ha ritrovato il passo perso dopo il ko di campionato contro il Milan. Pensa che per chi perderà il derby ci saranno delle ripercussioni anche in campionato?
Questo derby ha una grande importanza e vale la finale, ma dobbiamo essere bravi a scindere le due competizioni. Ci sarà assoluta priorità alla Coppa Italia e poi ci concentreremo sulla Roma, una gara che sarà importante per il nostro cammino in campionato. Da venerdì sera noi pensiamo solo alla Coppa Italia.



Chi è l'elemento ideale per sostituire Brozovic? Ha già parlato in vista della prossima stagione per colmare quel ruolo, il vice-Brozovic?
Brozovic per noi è fondamentale e le sue assenze si sono sentite. Hanno giocato in quel ruolo Barella, Vecino, Calhanoglu e Vidal e tutti nonostante fossero mezzali hanno dato il massimo. Con la società in vista del futuro abbiamo parlato e probabilmente prenderemo qualcosa, ma adesso non mi interessa perché ci sono questi 40 giorni di finale stagione da vivere senza commettere errori.

L'obliggo di vincere può essere un vostro allenato visto che due volte contro la Juventus, quando eravate spalle al muro, non avete fallito conquistando la Supercoppa e rientrando in corsa per il campionato?
Lo speriamo tutti perché non abbiamo alternative: con lo 0-0 andremo a supplementari, con l'1-1 o il 2-2 passeranno loro. La partita sarà lunga e dovremo approcciarla nel migliore dei mondi. Un anno con la Lazio ho fatto 0-0 all'andata e abbiamo disputato il ritorno in queste condizioni. Sarà una gara in cui si spenderanno molte energie.

In molti ritengono che Dzeko e Lautaro siano i meno adatti a giocare insieme? E' d'accordo?
Ho cinque attaccanti che sono in buona condizione e meriterebbero di giocare. Possono tutti far coppia e sta a me scegliere chi mandare in campo di volta in volta.

A La Spezia e contro la Fiorentina ha cambiato le punte nello stesso momento. E' soddisfatto della risposta che ha avuto? E' qualcosa che deriva da una sua idea generale rispetto alle partita o serviva per le condizioni di Dzeko e Correa in quel momento?
Dzeko e Correa all'inizio hanno fatto un ottimo lavoro e lo stesso i due subentrati che hanno segnato. Si può fare anche altro come Perisic seconda punta come contro il Verona. E' l'andamento della gara a farci fare certe scelte.


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