© Getty ImagesROMA - In questa frase troverete una piena verità e una mezza bugia: «La Roma non sarebbe niente male per me ma ancora non ci sono stati contatti». Parola di Axel Witsel, fresco di batosta dall’Italia ma abbastanza disponibile alle chiacchiere sul futuro. Stanco dello Zenit, al quale è legato da un contratto per un altro anno, non può svelare che il suo entourage ha avuto relazioni diplomatiche con i dirigenti della Roma. Si limita a lanciare il messaggio che considera corretto. Chiamiamola preferenza. Un click che può facilmente trasformarsi in flirt, quando Sabatini potrà prendere l’iniziativa e comprare l’erede di Pjanic.
LA ROMA: «NAINGGOLAN, RESTI QUI»
WITSEL: LA ROMA? BASTA CHE SIA UNA GRANDE
RUMOURS - Witsel, che contro De Rossi a Lione non ha brillato ma ha comunque un discreto appeal internazionale, si può prendere per meno di 20 milioni. E’ lo stesso prezzo, euro più euro meno, di Georginio Wijnaldum, centrocampista tuttofare del Newcastle. In questo senso vanno registrate le indiscrezioni provenienti dai media inglesi: Wijnaldum andrà alla Roma per 18 milioni. A Trigoria naturalmente non confermano la chiusura dell’affare. E anzi spiegano che il centrocampista verrà acquistato con molta calma, non prima di aver sistemato la difesa. Ma con certi calciatori - e vale anche per Witsel - non si può tergiversare se si spera di precedere la concorrenza. Perciò è possibile che Sabatini, aspettando di riempire il portafoglio, blocchi il giocatore scelto e poi sistemi la pratica con la società di appartenenza.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio