ROMA - C’è già l’accordo: Radja Nainggolan resta alla Roma. Sabatini formalizzerà a breve con il procuratore, Alessandro Beltrami, già incrociato ieri a Milano, l’adeguamento del contratto che accontenterà le richieste (fin troppo esplicite) del giocatore.
TRATTATIVA - Non dovrebbe essere modificata la durata del contratto, che scade nel 2020 ed è stato firmato lo scorso anno in coincidenza con la risoluzione della comproprietà con il Cagliari. Cambieranno però gli emolumenti: a oggi Nainggolan guadagna circa 3 milioni netti più i bonus che possono spingerlo fino a sfiorare quota 4. L’idea è di alzare la parte fissa di circa mezzo milione, senza esagerazioni. Nainggolan accetterà perché ha deciso di non cedere alla tentazione-Chelsea,
DUBBI - Le perplessità di Nainggolan, al di là del discorso economico, erano state alimentate anche dalla cessione di Pjanic, diventato suo amico fraterno: giocando nel Chelsea, sia pure senza coppe europee il primo anno, Nainggolan avrebbe potuto competere per i traguardi più ambiziosi, non solo in Premier League ma anche in Europa. Nel momento in cui la Roma, suo malgrado, ha rinforzato la Juventus, le possibilità di seguire lo stesso tracciato in Italia sembrano diminuite. Figurarsi su scala internazionale, dove la schiacciante superiorità economica dei grandi club inibisce qualunque tentativo di rimonta.
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