ILE DE RÈ (FRANCIA) - La Spagna teme l'Italia più di quanto il doppio titolo europeo inframezzato da quello mondiale conquistato in Sudafrica non facciano presagire. Una testimonianza arriva dal giornale Marca che ha individuato i cinque motivi per i quali le Furie rosse dovrebbero avere veramente paura dei rivali in maglia azzurra.
I 5 MOTIVI - Al primo punto, il quotidiano spagnolo mette lo "sfruttamento del fattore sorpresa", e la capacità della squadra di Conte di "sfruttare i contrattacchi". "L'Italia - secondo Marca - ruba la palla in anticipo e cerca di ripartire sempre".
Al punto due c'è la difesa, definita dagli osservatori iberici la "più elaborata dell'Europeo", con "Barzagli, Bonucci e Chiellini", che sono "tre giocatori da battaglia", come conferma il fatto che "l'Italia ha subito un solo gol". Nel punto tre si dà risalto al duo Candreva-Pellé, ritenuti "giocatori che possono decidere la partita in ogni momento", ammesso che il laziale risolva i problemi fisici. Punto quattro, la panchina, dove "giocatori come Zaza e Motta scalpitano, nell'attesa del loro momento". Punto cinque, i "minuti finali", definiti "il tallone d'Achille" per gli spagnoli, uno dei "punti di forza dell'Italia", come confermano il gol di Eder contro la Svezia all'88' e quello di Pellè contro il Belgio, addirittura al 92'.