Euro 2016, l'Italia si affida alla BBC: «Saremo il muro solido della Nazionale»

Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli, insieme a Buffon, fanno della difesa italiana una delle più forti del mondo: «Ci conosciamo alla perfezione»
Euro 2016, l'Italia si affida alla BBC: «Saremo il muro solido della Nazionale»© ANSA
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ROMA - E' una delle difese più forti e collaudate del mondo. Si è guadagnata addirittura un acronimo: BBC (Barzagli-Bonucci-Chiellini). I tre, insieme all'altro compagno di reparto, Gianluigi Buffon, hanno fatto le fortune della Juventus pentacampione d'Italia. Per tutto il prossimo mese il loro compito sarà quello di difendere la porta della Nazionale italiana agli Europei di Francia che inizieranno tra pochi giorni. Un reparto che dovrà dare sicurezza all’intera squadra dall’alto della sua caratura internazionale ed esperienza:

«Noi speriamo di dare alla squadra una sensazione di sicurezza, vogliamo far giocare i nostri compagni con la consapevolezza che hanno un muro solido alle loro spalle. Sicuramente è un aspetto importante e speriamo di dare un grande contributo alla squadra per tutto il torneo. Poi, con la nostra esperienza, dobbiamo anche aiutare quei giocatori che sono al primo o secondo torneo con la nazionale, aiutarli in questo passo così importante delle loro carriere. Avranno giocato diverse gare nelle qualificazioni, ma la fase finale è un’altra cosa. Dal 13 giugno ogni partita sarà fondamentale, tutti giocheranno con la massima intensità e non ci si può permettere di scendere in campo timorosi. Per noi è un doppio compito: dobbiamo giocare bene sul campo e allo stesso tempo aiutare i ragazzi meno esperti», ha affermato Giorgio Chiellini al sito della Uefa.

BONUCCI - Molti tra gli addetti ai lavori considerano la BBC il reparto difensivo migliore del mondo. Ma Bonucci ritiene che sia il gioco di squadra il vero segreto di una buona fase difensiva: «Beh non sono io a dover dire se la nostra difesa è la più forte al mondo oppure no, ma di sicuro la fase difensiva comprende tutta la squadra, attaccanti compresi. Il nostro lavoro è reso più facile dal fatto che i nostri attaccanti, come chiede Conte, sono i primi ad aiutare nella fase difensiva, pressano i difensori avversari a tutto campo, permettendoci di essere più aggressivi e leggere prima le le giocate.

E sui compagni di squadra il numero 19 bianconero non ha dubbi: «Giorgio e Andrea sono due grandi campioni. Sanno essere molto aggressivi quando giochiamo con la difesa a tre, mentre il mio ruolo è quello di coprire loro le spalle quando pressano forte sugli attaccanti avversari. Sono due “bulldog”, sicuramente tra i più forti difensori al mondo . Noi ci conosciamo alla perfezione avendo giocato per tanti anni insieme alla Juventus, e quando arriviamo in  nazionale non dobbiamo testare troppo i meccanismi difensivi».

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IL MODULO DELLA NAZIONALE - Riguardo al modulo difensivo da adottare agli Europei, Chiellini lascia intendere che secondo lui la cosa importante è adattarsi alle qualità dei calciatori in rosa: «Meglio a tre o a quattro? Per me non cambia niente. Credo che i moduli si scelgano in base a giocatori a disposizione e non viceversa. Ma con grande rispetto per tutti, credo che sarebbe uno spreco non utilizzare me, Leonardo Bonucci Andrea Barzagli se siamo tutti al meglio della condizione.

Poi abbiamo dimostrato di poter anche giocare a quattro se c’è bisogno, con me o con Barzagli più larghi rispetto al solito. L’importante è che ci sia equilibrio in tutti i settori del campo. Del resto noi da soli non possiamo fare molto. La più forte difesa al mondo? Non sono io a doverlo dire. Ci sono diversi stili per difendere. Alcuni preferiscono i difensori che giocano meglio il pallone, altri quelli più aggressivi. Di sicuro noi sappiamo di avere un’ottima difesa in grado di fare grandi cose. I migliori però sono quelli che alla fine vincono».

 


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