Spagna e Morata show, 6-1 e doppietta: «Real? Mai dette certe cose»

Gli uomini di Del Bosque travolgono la Corea del Sud. Due reti per lo juventino, che al termine della gara fa chiarezza sulle dichiarazioni degli ultimi giorni
Spagna-Corea del Sud 6-1: show Morata, fa doppietta!
Andrea De Pauli
5 min

SALISBURGO (AUSTRIA) - Ottime notizie per Vicente Del Bosque, che a tre giorni dal convincente successo sulla Bosnia Erzegovina di Pjanic, rifila addirittura sei gol alla malcapitata Corea del Sud allenata dal mitico Uli Stielike, nella seconda delle tre amichevoli in programma prima del debutto nell’Europeo con la Repubblica Ceca, fissato per il prossimo 13 giugno. Tra i grandi protagonisti, un attivissimo Alvaro Morata, che dopo aver disputato l’intero incontro ha voluto correggere il tiro sulle recenti dichiarazioni che lo volevano propenso a un pronto rientro al Real Madrid.

MORATA TITOLARE - In attesa dell’arrivo dei quattro reduci della finalissima di Champions League Juanfran, Koke, Sergio Ramos e Lucas Vazquez, Del Bosque si affida a un undici decisamente più vicino a quello che ha in testa per la rassegna continentale rispetto alla Spagna più che sperimentale ammirata domenica scorsa, contro la Bosnia Erzegovina. Tra i volti nuovi, quello di Morata, che in attesa di capire che casacca indosserà la prossima stagione, si piazza al centro della linea offensiva iberica. Poco più di un quarto d’oro e allo juventino viene annullato correttamente un gol, per una leggera posizione di fuorigioco al momento dell’assist di Iniesta. Vantaggio rimandato di un quarto d’ora, quando il vecchio pupillo di Roberto Mancini, David Silva, s’inventa una punizione da cineteca. Due minuti e arriva il raddoppio di Fabregas, che approfitta di un’incertezza dell’estremo difensore coreano Jin Hyeon, che va in crisi sulla pressione di Morata. Il tris, al 38’, è dello scatenato Nolito, che dopo una finta secca sul diretto marcatore, realizza con un irriverente tunnel al portiere avversario.

JUVE-REAL, A BREVE L'INCONTRO PER MORATA

MORATA CORREGGE IL TIRO - Ipotecato il risultato contro un rivale che non aveva concesso alcun gol nelle ultime 10 partite, Del Bosque si da agli esperimenti. Il 4-3-3 in stile Barça, così, si modifica attraverso la giostra dei cambi, in una variante che contempla la compresenza dei due centrocampisti difensivi Bruno Soriano e Busquets, sulla mediana, e dei due centravanti Morata e Aduriz in attacco. Prima dell’ingresso del bomber dell’Athletic Bilbao, che rileva niente meno che il difensore centrale Piqué, proprio Morata si toglie lo sfizio di calare il poker, con una capocciata vincente sugli sviluppi di un angolo. Poi, prima dello scoccare del 10’, è Nolito a completare la sua seconda doppietta in tre giorni, al termine di una pregevole giocata sulla destra di Pedro e Bellerin. Di Se Jong, favorito dalla decisiva deviazione di Bruno Soriano, il gol dell’onore coreano.

Allo scadere, fissa il definitivo 6-1, l’ottimo Morata, che, insacca da posizione impossibile dopo aver anticipato il portiere avversario. "È stato un anno difficile per me. Ora sono qui e voglio giocare”, il commento a caldo dello juventino, che poi ha voluto correggere il tiro delle sue ultime dichiarazioni. “Non ho detto nulla di strano. Chi non vorrebbe giocare nel Real Madrid, che per me rimane la miglior squadra del mondo? Ma dal dichiarare questo e dire che voglio tornare alla base ne passa. Ho letto cose che non ho mai pronunciato. Ora voglio pensare solo all’Europeo”. Prossimo appuntamento per la Roja, il prossimo 7 giugno, quando con i 23 al completo se la vedrà con la Georgia, a Getafe. Poi sarà già Europeo.

@andydepauli

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