Euro 2016 Italia-Svezia 1-0: Eder qualifica gli Azzurri agli ottavi di finale

La squadra di Conte passa grazie ad un gol dell'attaccante dell'Inter all'88'. È la seconda squadra agli ottavi dopo la Francia. Se domani non vince l'Irlanda passerà come prima nel giorne
Euro 2016 Italia-Svezia 1-0: Eder qualifica gli Azzurri agli ottavi di finale© LaPresse
Francesco Tanilli
9 min

TOLOSA (FRANCIA) - L'Italia si prende i tre punti di rabbia ed è la seconda squadra agli ottavi di finale dopo la Francia. La decide Eder all'88' con un tiro a giro che non lascia scampo a Isaksson e mette ko la Svezia. Un successo alla fine meritato per gli Azzurri che ci credono di più nella ripresa e che grazie alla caparbietà di Parolo (traversa clamorosa all'82') e Zaza, fantastico l'assist dell'attaccante della Juve, e al lampo dell'attaccante dell'Inter, mettono la sfida in ghiaccio. È l'11ª vittoria dell'Italia contro gli scandinavi e certamente una delle più importanti visto che vale la qualificazione per Conte.

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ITALIA "QUASI" PRIMA - Non solo. In caso di vittoria o pareggio del Belgio contro l'Irlanda l'Italia di Conte passerà anche come prima nel giorne. Per la Svezia, invece, è una mazzata terribile che però non mette ancora fuori gioco Ibrahimovic e compagni: nell'ultima contro i "Red Devils" sarà ancora tutto aperto.

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LE SCELTE - In avvio Conte, rispetto alla gara vinta all'esordio contro il Belgio, cambia solo Darmian per inserire Florenzi. Dall'altra parte Hamren mette dentro Johansson, Ekdal e Guidetti al posto rispettivamente di Lustig, Lewicki e Berg. La Svezia parte subito aggressiva: l'obiettivo degli uomini di Hamren è imporre subito ritmi altissimi alla sfida, mentre dall'altra parte l'Italia risponde con rapidi tocchi e veloci triangoli, puntando sulla rapidità e corsa della coppia di esterni Candreva-Florenzi. Il primo guizzo è di Eder, al 7', che mette subito in difficoltà Isaksson, bravo però a respingere di pugno. Poi, al 10', anche l'esterno numero 8 si va vedere, servito ottimamente da Parolo, ma il tiro dall'interno della area è smorzato e viene fermato facilmente.

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QUANTI ERRORI D'IMPOSTAZIONE - La partita è nervosa, tanti errori a centrocampo e la palla sembra scottare sui piedi dei 22 in campo. Conte predica calma e gesso, ma gli Azzurri sono lenti in fase di impostazione e la mancanza del regista classico "alla Pirlo" si sente notevolmente. La grande pressione delle due squadre si vede e si sente soprattutto dai fischi dell'arbitro ungherese Viktor Kassai, costretto in più di un'occasione ad intervenire per fermare il gioco. Candreva e Florenzi sono limitati benissimo sulle fasce, mentre Eder e Pellè non si trovano affatto tra di loro. Il risultato è inevitabile: gli Azzurri vedono con il binocolo la porta di Isaksson.

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SI RIPARTE, ITALIA MEGLIO - Alla ripresa delle operazioni nessun cambio per i due allenatori. L'Italia però parte meglio e la conclusione di Pellè in avvio è un buon segno. Al 59' Conte getta nella mischia Zaza al posto di Pellè per dare più peso, forza e tecnica all'attacco (sarà la scelta vincente). Gli Azzurri però restano al palo soprattutto perché in mezzo al campo non c'è nessuno in grado di dettare i ritmi e gli inserimenti. Dall'altra parte Ibra manca clamorosamente il vantaggio da pochi passi, ma la posizione era comunque irregolare, ben oltre la linea difensiva dell'Italia.

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TRAVERSA PAROLO, LA DECIDE EDER - Conte però non ci sta e prova a dare una nuova scossa: fuori De Rossi e dentro Thiago Motta. Anche dall'altra parte Hamren prova un paio di mosse (fuori Forsberg ed Ekdal, dentro Durmaz e Lewicki) ma la sostanza della sfida non cambia. Gli ultimi 10' sono quelli decisivi. All'82' Parolo va vicinissimo al gol, ma la traversa nega la gioia al centrocampista della Lazio respingendo il pallone sul fondo. 

Quando però il pari sembra scritto, cambia tutto improvvisamente. All'88' Eder si invola al centro della difesa favorito dalla sponda di testa perfetta di Zaza e con un tiro a giro di destro spiazza nettamente Isaksson. Il gol spezza le gambe agli svedesi e l'assalto finale non basta per riagguantare il pari (anzi è Candreva a sfiorare il 2-0 in contropiede). Italia a 6 punti, qualificazione agli ottavi raggiunta, Svezia ferma a 1 e "biscotto" del 2004 vendicato. L'Europeo si tinge d'Azzurro.

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@FrancescoTa81


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