Barella-Kean, l'Italia dei giovani c'è: si arrende la Finlandia

Finisce 2-0 alla Dacia Arena grazie ai gol del cagliaritano e della punta della Juventus. Esordio per Zaniolo e traversa e standing ovation per Quagliarella
Barella-Kean, l'Italia dei giovani c'è: si arrende la Finlandia© Getty Images
Alessandro Menghi
5 min

UDINE - Buona la prima, l'Italia c'è e batte la Finlandia 2-0 grazie alle reti di Barella nel primo tempo e Kean nella ripresa. Ottimo esordio dunque per gli azzurri nel girone di qualficazione ad Euro 2020, una vittoria meritata e mai in dubbio. Da sottolineare l'esordio di Zaniolo e il ritorno in campo con la Nazionale di Fabio Quagliarella.

ITALIA-FINLANDIA 2-0

LE SCELTE DI MANCINI - Nessuna novità nella formazione di partenza, Mancini conferma le indicazioni arrivate nella vigilia. L'Italia si schiera col tridente, con Immobile al centro dell'attacco e Kean e Bernardeschi sugli esterni. Centrocampo a tre con Jorginho nel ruolo di play e Verratti e Barella mezzali. In difesa, davanti a Donnarumma, la coppia juventina Bonucci-Chiellini e Piccini e Biraghi come terzini. 

GOL BARELLA - All'Italia per passare in vantaggio bastano sette minuti, giusto il tempo di procurarsi una punizione sulla trequarti. La difesa della Finlandia respinge sui piedi di Barella che di prima intenzione calcia con grande forza e trova la fortunata deviazione che manda il pallone in porta. L'ultimo giocatore del Cagliari a trovare la rete con la Nazionale italiana era stato Davide Astori (Confederations Cup 2013 vs Uruguay). 

Al 12' che spunto di Kean: va via sulla fascia con una serie di finte e crossa sul secondo palo per Piccini che al volo non inquadra lo specchio. La Finlandia fa quel che può, ogni tanto si affaccia in avanti e prova a sorprendere Donnarumma. 

GESTIONE ITALIA - Gli azzurri restano in pieno controllo della partita, premendo alla ricerca del raddoppio. Immobile non riesce a sfondare, i tentativi arrivano dagli esterni: prima con Bernardeschi (27'), il suo sinistro finisce fuori, poi con Biraghi da lontano (44'). All'intervallo è 1-0. 

LA FINLANDIA SFIORA IL GOL - La ripresa si apre senza cambi e con la spinta del pubblico di Udine per dare la scossa ad un'Italia che nel primo quarto d'ora appare contratta e senza ispirazione. Immobile continua a non incidere, così come Bernardeschi. Kean è il più vivo, Barella recupera ed imposta, ma davanti si fa fatica a creare. Nelle difficoltà dell'Italia è la Finlandia a sfiorare l'1-1: Pukki sul primo palo anticipa tutti e per poco non beffa Donnarumma.

KEAN IL GUERRIERO - Al 74' il lampo: Immobile parte da centrocampo allungando la falcata, poi serve a Kean un pallone filtrante d'oro che la punta della Juventus non spreca sparando in porta per il 2-0. Alla prima da titolare Kean non tradisce e fa esplodere la Dacia Arena: a 19 anni e 23 giorni è il secondo più giovane marcatore nella storia della Nazionale italiana dopo Bruno Nicolè. 

Cinque minuti più tardi lo stadio si alza in piedi per applaudire il ritorno in Nazionale di Fabio Quagliarella, entrato al posto di Immobile. L'attaccante blucerchiato impiega pochi secondi per rendersi pericoloso: è provvidenziale Hradecky in tuffo per smanacciare il colpo di testa del sampdoriano. E' scatenato Quaglia: colpisce la traversa poco dopo con una gran tiro di destro. L'Italia è in controllo, c'è spazio anche per l'esordio di Zaniolo che rileva Verratti. Il triplice fischio arriva dopo tre minuti di recupero. Vince l'Italia della gioventù.


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