Euro2020: Mertens trascina il Belgio. Germania ko con l'Olanda di De Ligt

Il fantasista del Napoli entra e trova il 2-0 contro San Marino (finirà 4-0), il difensore oranje vince 4-2 il "derby" con Emre Can (in panchina 90'). Ilicic fa volare la Slovenia contro una spenta Polonia (priva di Szczesny), Perisic-Brozovic-Rebic stellari nel poker croato in Slovacchia
Euro2020: Mertens trascina il Belgio. Germania ko con l'Olanda di De Ligt© EPA
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ROMA - Seconda serata dedicata alla 5ª giornata delle qualificazioni ad Euro2020, con pochissime sorprese: una di questa, il ko della Polonia (orfana di Szczesny) in Slovenia (strepitosoIlicic). Il Belgio (senza Lukaku) batte 4-0 in trasferta San Marino (a segno Mertens), va all'Olanda il derby juventino De Ligt-Emre Can (quest'ultimo 90' in panchina) con la Germania (4-2 il risultato finale). La Croazia rifila un poker esterno alla Slovacchia di Hamsik con un gol di Perisic ed uno di Lovren, più due assist di Brozovic ed uno di Rebic, l'Austria di Lazaro rifila un tennistico 6-0 alla Lettonia.

Il Belgio soffre un tempo, Mertens entra e cambia il match

Il ct Roberto Martinez rinuncia a Mertens (per 55'), Lukaku e all'ex Samp Praet (per 76'), assegna invece la corsia destra a Meunier, la scorsa settimana vicino al passaggio alla Juventus. Lo Stadio Olimpico di Serravalle è teatro di una sfida in cui San Marino, con sudore e sacrificio, mantiene lo 0-0 fino ad un passo dal riposo (43'), quando Batshuayi trasforma il rigore concesso dall'arbitro rumeno Horatiu Fesnic Mircea per un tocco di mano in area di Mirko Palazzi, scatenando le veementi proteste dei padroni di casa. La piccola Repubblica del Titano crolla fisicamente e mentalmente nella ripresa ed il primo ad approfittarne è il napoletano Dries Mertens, in campo da due minuti, con un tap-in di testa a porta vuota sull'ottimo suggerimento di Chadli, anche lui in campo da pochissimo, con l'assist-man che trova poi la gioia personale che vale lo 0-3 al 63'. Belgio in testa al girone I a punteggio pieno (15 su 15), con 3 lunghezze di margine sulla Russia. A tempo scaduto (92'), il poker (e doppietta personale) di Batshuayi.

Olanda show, 4-2 in rimonta alla Germania

Al Volksparkstadion di Amburgo è degli ospiti il primo squillo con Depay che prova da fuori ma il suo tiro è troppo centrale per spaventare Neuer. Al 9', in contropiede, arriva il vantaggio della Mannschaft con Gnabry che si avventa sulla respinta di Cilessen sulla conclusione di Klostermann per firmare l'1-0. Nella ripresa è tutt’altra Olanda. Gli orange spingono alla ricerca del pari: al 55’ ci vanno vicino con Wijnaldum ma Neuer dice no. Il portiere del Bayern tre minuti più tardi però non può far nulla sull’incursione vincente di De Jong che sfrutta l’indecisione di Tah e Schulz per siglare il meritato 1-1. Al 65’ arriva il sorpasso grazie all’autorete di Tah sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 72’ la Germania si guadagna un calcio di rigore per fallo di mano del bianconero De Ligt: dal dischetto si presenta Kroos che firma il 2-2. Al 79' arriva il nuovo vantaggio dell'Olanda con Wijnaldum che regala un pallone solo da spingere in rete al neoentrato Malen. Nel finale, in contropiede, Wijnaldum firma il definitivo 4-2.

Polonia: Piatek e Zielinski sì, Szczesny no. Ma vince la Slovenia

L'"italianissima" Polonia cade in Slovenia riaprendo di fatto le sorti del girone G: Lewandowski e compagni rimangono in testa con 12 punti, seguiti dall'Austria a 9 e dalla vittoriosa selezione slava a 8 (al pari di Israele). Il ct Brzeczek rinuncia a Szczesny in favore di Fabianski, col portiere della Juventus che si siede in panchina insieme a Skorupski, Cionek e Linetty, con Bereszynski, Zielinski Piatek a rappresentare il nostro campionato. La partita, avara di emozioni, è sbloccata in mischia da Aljaz Struna al 35', con il centrocampista della Spal Jasmin Kurtic che sfiora il raddoppio al 52' con un missile terra-aria, dopo un controllo di palla sopraffino, che esce per (pochissimi) centimetri. Appuntamento rimandato di soli 13', quando l'atalantino Ilicic propizia il 2-0 di Sporar che chiude di fatto l'incontro.

Poker della Croazia a Trnava

Alla City Arena di Trnava è la Croazia a fare la partita ma la superiorità croata si concretizza solamente allo scadere della prima frazione con Vlasic che con un destro dal limite supera Dubravka. La ripresa inizia con il 2-0 della Croazia che porta la firma dell'ex Inter Perisic che con un mancino da fuori si fa perdonare per la traversa centrata nel primo tempo. Al 72' arriva anche il tris firmato dall'ex conoscenza del calcio italiano Bruno Petkovic. Mette la firma sul definitivo 4-0 il centrale del Liverpool Lovren. Con questa vittoria la squadra di Dalic vola aggancia in testa al gruppo E con 9 punti l'Ungheria. 

Punteggio tennistico per l'Austria: 6-0 alla Lettonia

Alla Red Bull Arena di Salisburgo l'Austria domina la Lettonia. In campo per 69' minuti il neo nerazzurro Lazaro che ha lasciato il posto ad Ilsanker. Finisce 6-0 per i padroni di casa con mattatore della serata Arnautovic autore di una doppietta. Le altre reti portano le firme di Sabitzer, Laimer, Gregoritsch ed autorete di Steinbors.

La Russia rallenta, vince il Galles di Bale

Nel girone del Belgio, tiene il passo la Russia (-3 in classifica), vittoriosa per 2-1 in Scozia (Dzyuba al 40' e l'autorete di O'Donnell al 59' vanificano il vantaggio di McGlinn dopo 10'), mentre termina 1-1 l'anticipo delle 18 tra Cipro Kazakistan (reti di Schetkin al 2' e Sotiriou al 39'). Alla stessa ora, la Bielorussia s'impone 2-1 in Estonia nel derby "ex sovietico" tra due Nazionali, al fischio d'inizio, ferme ancora a 0 punti: Naumov (48') viene raggiunto da Sorga (54'), fino al gol-vittoria a tempo scaduto (92') di Skavysh. Chiude il quadro il match tra Galles ed Azerbaigian, conclusosi 2-1 in favore di Bale e compagni grazie alla sfortunata autorete di Pashaev (26') ed ad sigillo dell'esterno del Real Madrid (84'), dopo il momentaneo pari di Emreli (58').


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