Euro2020: Cristiano Ronaldo stende la Serbia, troppo Coman per Strakosha

I lusitani vincono 4-2 a Belgrado (in gol Milenkovic), 4-1 francese all'Albania di Edy Reja. Schick non basta alla Repubblica Ceca contro il Kosovo (assist di Berisha), Malinovskyi lancia l'Ucraina, Kane trascina l'Inghilterra
Euro2020: Cristiano Ronaldo stende la Serbia, troppo Coman per Strakosha© EPA
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ROMA - Volge al termine la quinta giornata delle qualificazioni ad Euro2020, domani al via la sesta con l'Italia impegnata in Finlandia per blindare il primo posto nel girone J. La Serbia, senza Milinkovic-Savic, cade 4-2 in casa col Portogallo (a segno Cristiano Ronaldo e Milenkovic), l'ex juventino Coman trafigge due volte Strakosha nel 4-1 della Francia sull'Albania. Stesso risultato in Islanda-Moldavia e per l'Ucraina in Lituania (gol dell'atalantino Malinovskyi), l'Inghilterra tramortisce la Bulgaria 4-0 con una tripletta di Harry Kane. Schick non basta alla Repubblica Ceca (sconfitta 2-1 in Kosovo), 1-0 in extremis per la Turchia di Calhanoglu con Andorra.

Cristiano Ronaldo e Milenkovic in gol, Milinkovic resta in panchina

Cristiano Ronaldo guida l'attacco del Portogallo insieme a Gonçalo Guedes e a Bernardo Silva. La difesa della Serbia risponde con tre "italiani" e un ex Serie A: Kolarov, Milenkovic, Maksimovic e Nastasic. Il primo pericolo della partita capita sui piedi di Dusan Tadic, il numero 10 non riesce a concretizzarlo. La partita è dura e tesa, Maksimovic prende il giallo dopo appena 10. Alla mezz'ora si vede Cristiano Ronaldo, che raccoglie un ottimo passaggio dentro l’area ma la difesa lo respinge. Dall'altra parte del campo ci prova Kolarov, ma il suo sinistro manca di precisione e potenza. La partita si sblocca a 3' dal termine del primo tempo: William Carvalho porta in vantaggio il Portogallo dopo una clamorosa mischia in area di rigore e i lusitani rientrano negli spogliatoi in vantaggio. La ripresa inizia con Cristiano Ronaldo che sfiora il raddoppio, ma il suo tentativo sfiora soltanto il palo. Passano pochi secondi e il fenomeno juventino ci riprova su punizione, ma la porta sembra stregata per il cinque volte Pallone d'Oro. Il 2-0 è nell'aria e Gonçalo Guedes lo firma con uno splendido gol: riceve dal limite, salta secco Maksimovic e scarica un sinistro al sette. La Serbia cambia Lazovic con Ljajic e i padroni di casa rialzano la testa grazie a uno degli "italiani" in campo: Tadic pennella un calcio d'angolo per la testa di Milenkovic e il difensore della Fiorentina accorcia le distanze al 68'. Un minuto più tardi Ljajic costringe Rui Patricio al miracolo sotto la traversa. Al minuto 80 arriva il colpo del campione: Cristiano Ronaldo si muove alla perfezione sulla linea del fuorigioco, riceve in area da Bernardo Silva e supera il portiere in uscita con un delizioso tocco sotto. La partita non è finita: all'85' Tadic sforna il secondo assist della serata e Mitrovic spara un missile sotto la traversa, ma un minuto e mezzo più tardi Bernardo Silva chiude definitivamente i giochi con un colpo da biliardo che supera Dmitrovic.

Troppo Coman per Strakosha

Dopo la gaffe sull'inno nazionale albanese, confuso prima con quello di Andorra, poi con quello armeno, la Francia (Matuidi in campo 90') passeggia con la Nazionale allenata da Edy Reja. Apre le marcature l'ex juventino Coman dopo otto minuti, la girata di Giroud chiude i conti già al 27', con Griezmann che fallisce il tris dal dischetto al 37'. Appuntamento rimandato al 68', ancora col fantasista del Bayern Monaco, fino al sigillo di Ikone all'85'. Utile solo ad ingrassare il tabellino il 4-1 siglato da Cikalleshi al 91' su rigore. La Francia resta in testa al girone J in coabitazione (a quota 12 punti) con Turchia ed Islanda, perde terreno l'Albania, che resta ferma a 6 davanti soltanto a Moldavia (3) ed Andorra (0).

Non basta Schick: vince il Kosovo

Fresco di trasferimento al Lipsia, l'ex Sampdoria Roma Patrik Schick, come spesso accade, ritrova smalto e confidenza col gol in Nazionale: ma la sua rete, che aveva portato in vantaggio al 16' la Repubblica Ceca a Pristina, è vanificata dal pareggio lampo di Muriqi e dal sorpasso di Vojvoda al 66' su assist del laziale Valon Berisha, in campo da un quarto d'ora. L'Inghilterra guida il girone A con 9 punti, segue il Kosovo con 8, quindi Cekia a 6 e Bulgaria e Montenegro a 2.

La Turchia di Calhanoglu vince in extremis

Un solo "italiano" in campo nella sfida tra Turchia e Moldavia: Calhanoglu. La partita è spenta e con poche emozioni, per i primi 45' succede poco e nulla. Gli ospiti soffrono e sono più nervosi, ma stringono i denti e resistono fino ai minuti finali. La partita viene decisa dai cambi: Gunes fa uscire Meras all'ora di gioco ed entra Tufan, è la mossa azzeccata. All'89' è proprio quest'ultimo a segnare il gol vittoria su assist di Yazici, tre punti fondamentali per la Turchia.

Malinovskyi a segno per l'Ucraina, Kane inarrestabile

Terza partita, terza vittoria, nel segno di Harry Kane. L'Inghilterra prosegue la sua marcia a punteggio pieno in testa al girone A: 4-0 alla Bulgaria e sorpasso al Kosovo, che nel pomeriggio aveva assaporato il primato provvisorio. A spezzare l'equilibrio a Wembley, dopo 24 minuti, è il solito Kane, che da due passi non può sbagliare dopo il pallone recuperato da Sterling nell'area bulgara. I Tre Leoni chiudono poi i conti nei primi dieci minuti della ripresa: ancora Kane raddoppia dal dischetto (fallo di Bodurov su Rashford) e poi mette in mezzo per Sterling che deve solo appoggiare in rete. Kane si porta poi a casa il pallone: l'attaccante del Tottenham viene toccato da dietro da Dimitrov in area, altro rigore e tripletta personale per lui. L'Islanda batte 3-0 la Moldavia a Reykjavik e, come il Kosovo, si prende il primo posto solitario del girone (quello H) con 12 punti fino al controsorpasso della Francia. La resistenza moldava dura una mezz'ora, prima che Sigthorsson riesca a sbloccare la gara, mentre nella ripresa è l'ex Pescara Bjarnason a siglare il raddoppio dopo 10 minuti. A chiudere la partita l'autorete di Mudrac al 77'. Col medesimo risultato, l'Ucraina supera la Lituania in una partita del Girone B disputata a Vilnius. Gli ospiti sono passati in vantaggio con Zinchenko al 7' e hanno raddoppiato al 27' con Marlos. Nella ripresa, al 16', l'atalantino Malinovskyi ha chiuso i conti. L'Ucraina, con questa vittoria, sale a 13 punti in 5 partite nella classifica del girone, la Lituania è ultima ferma a un punto.


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