ROMA - Trasformando un rigore al 27' della ripresa della sfida contro l'Ucraina, Cristiano Ronaldo ha messo a segno la sua 700.a rete in carriera ed entra nella storia agganciando nella classifica dei migliori bomber di sempre l’ungherese Puskas. Ai 605 centri ottenuti con le squadre di club, Cristiano ha aggiunto i 95 gol con il Portogallo, confermandosi come il giocatore ancora in attività con più reti realizzate. La storica realizzazione del fuoriclasse della Juve non è bastata però per evitare la sconfitta al Portogallo, uscito battuto per 2-1 sul campo dell'Ucraina. Grazie a questi tre punti conquistati la nazionale di Shevchenko si qualifica da prima nel girone a Euro 2020 mentre il Portogallo di CR7 dovrà mantenere il punto di vantaggio sulla Serbia di Kolarov che preme per il sorpasso a due partite dal termine.
Cristiano Ronaldo fa 700 gol: tutti i suoi numeri
Le statistiche parlano chiaro: Ronaldo ha segnato in 21 competizioni differenti, siglato 127 reti in Champions League e con un bottino che sfiora quota 100 con il Portogallo insegue il calciatore più prolifico di sempre in nazionale, l'iraniano Ali Daei, che si è fermato a 109 segnature. Ronaldo avrà tempo anche per abbattere quel muro e continuare a tenere a debita distanza il suo 'nemico' principale, l'argentino Lionel Messi, fermo a quota 672 centri in carriera, con cui condivide da quasi un decennio i Palloni d'oro. La prima rete Ronaldo la mise a segno contro la Moreirense il 7 ottobre 2002 (fu una delle cinque siglate con lo Sporting in 31 presenze), da allora ha gonfiato le reti di tutto il mondo, in Premier League con il Manchester United (118) che lo acquistò dallo Sporting per 12,2 milioni di sterline (fu il teenagers più costoso nella storia del calcio inglese), in Liga con il Real Madrid (450) e in serie A con la Juventus (al momento è fermo a 32) oltre a lasciare il segno con la maglia del Portogallo indossata più di 160 volte.
Cristiano Ronaldo, 700 gol in carriera