Italia, niente convocazione per Balotelli

Per Mancini non è ancora in forma azzurra. Attesi Castrovilli e Orsolini
Italia, niente convocazione per Balotelli© ANSA
Andrea Santoni
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Nessuna convocazione “politica”, nessuna pressione né ingerenza concreta da parte federale (dopo l’auspicio di Gravina dei giorni scorsi), nessun caso interno. Solo la logica e coerente applicazione di un principio che da oltre un anno regola il rapporto tra Roberto Mancini e Balotelli. «Mario tornerà quando starà bene. Lui lo sa, ce lo siamo ripetuto anche di recente. E adesso non è quel momento». Potremmo tradurre così il pensiero del ct, che oggi diramerà la lista per le ultime due partite di qualificazione a Euro 2020, contro la Bosnia (a Zenica, il prossimo 15 novembre) e Armenia (a Palermo, il 18), 180’ buoni per continuare il record di vittorie (fi n qui 9 su 9, 8 in qualificazione), per rafforzare la posizione di attuale testa di serie all’eurosorteggio di Bucarest del 30 novembre e migliorare il ranking Fifa (Italia sempre 15ª, 10ª tra le europee).

Italia, Mancini non convocherà Balotelli

Tra i 26/28 giocatori attesi, insomma, il nome di Balotelli non ci sarà. L’attaccante brasciano è fuori da questa Nazionale (dove era rientrato a maggio 2018, con Mancini, dopo quasi un quadriennio) dal 7 settembre dello scorso anno, Italia-Polonia a Bologna (debutto azzurro nella neonata Nations League). Poi si è (ri)perso. Il ct non ha abbandonato le speranze in un suo recupero in extremis in vista del prossimo torneo continentale, con Balo alla soglia dei 30 anni. Ma non sono stati i primi vagiti bresciani (2 gol) ad aver cancellato le scorie della sua ultima apparizione azzurra. Né la virulenta polemica sul razzismo nei suoi confronti ha spostato di un metro il giudizio tecnico di Mancini. Del resto lo stesso Balotelli, per bocca del fratello Enock, ha condiviso l’idea che un suo rientro a Coverciano dovrà poggiarsi su motivi di qualità e non su quote riservate ai nuovi italiani. Naturalmente l’assenza non chiuderà il tema. Ma il ct, che di questo deve ancora parlare col presidente Gravina, non è preoccupato. 


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