Sono state definite le proposte e le modalità operative per l'organizzazione in totale sicurezza delle gare di Euro 2020, in programma a Roma a partire dall'11 giugno. “Gli Europei nella Capitale saranno il segno dell'Italia che riapre e che lo fa in sicurezza. Lo Spallanzani sarà l'ospedale di riferimento - ha dichiarato il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, dopo l’incontro con il presidente Figc Gabriele Gravina - Si rafforza il principio di arrivare in maniera contingentata allo stadio in condizioni di assoluta sicurezza. Sarà consentito l'accesso allo stadio a chi avrà il certificato vaccinale o a chi sarà negativo al tampone nelle 24/48 ore”.
Vaia: “Ci guarderà tutta l’Europa”
“Bisogna riaprire, far respirare la nostra società - ha proseguito Vaia - riaprendo tutto in condizioni di sicurezza. E per questo, per gli Europei come nella quotidianità, ci vuole la collaborazione dei cittadini che dovranno presentarsi allo stadio disciplinati, vaccinati, tamponati: sarà un elemento di civiltà. Tutta l'Europa ci guarderà, dobbiamo dare la dimostrazione di efficienza del sistema, ma anche di grande responsabilità dei cittadini”.