Europei, Olanda-Ucraina 3-2: commento al risultato della partita

La squadra di De Boer vince al debutto contro Shevchenko al termine di una partita incredibile: cinque gol, tutti nel secondo tempo. Gli Orange firmano l'uno-due micidiale in avvio di ripresa, poi si fanno rimontare. Nel finale Dumfries mette a segno il colpo di testa vincente e si fa perdonare gli errori clamorosi del primo tempo
Europei, Olanda-Ucraina 3-2: commento al risultato della partita© Getty Images
Valerio Minutiello
4 min

L'Olanda batte 3-2 l'Ucraina alla Johan Cruijff Arena e vola in testa al gruppo C insieme con l'Austria, che nel pomeriggio ha sconfitto la Macedonia. La squadra di De Boer spreca tanto nel primo tempo, poi trova un doppio vantaggio in avvio di ripresa, ma si fa rimontare in pochi minuti. Nel finale arriva il gol prezioso di Dumfries, che si fa perdonare le occasioni clamorose sciupate nei primi 45' segnando nel momento più delicato del match. Shevchenko, in panchina con il vice Mauro Tassotti, incassa la sconfitta al debutto all'Europeo, dopo aver assaporato l'impresa. Soffre ma parte bene l'Olanda, che come l'Italia aveva mancato la qualificazione ai Mondiali in Russia nel 2018 e aveva un tremendo bisogno di riscattarsi subito.

De Boer con il 3-5-2 e senza De Ligt

De Boer va contro la tradizione che prevede il 4-3-3: un tifoso aveva addirittura affittato un aereo per ricordarglielo con uno striscione durante l’allenamento. L'Olanda invece va in campo con il 3-5-2 come aveva fatto nelle prove generali contro la Georgia: in porta c'è l’ex della Roma Stekelenburg, che a quasi 39 anni è il giocatore più vecchio del torneo. In difesa manca De Ligt, ancora indisponibile: il difensore della Juve non è neanche in panchina. Shevchenko in campo con il 4-3-3, si affida all’atalantino Malinovskyi.

Olanda, quante occasioni sprecate!

L’Olanda parte fortissima e non passa subito in vantaggio soltanto perché spreca troppe occasioni sottoporta. Tre soltanto nei primi dieci minuti, sciupate da Depay, Dumfries (clamorosa) e Wijnaldum. L’Ucraina si difende come può e ringrazia gli avversari per la clemenza. Il primo tempo si chiude senza reti, ma Stekelenburg non è mai stato impegnato mentre dall’altra parte Bushchan è stato decisivo, sicuramente il migliore in campo. Dieci tiri per gli Orange nei primi 45', che alla fine non hanno portato a nulla.

Uno-due Olanda in avvio di ripresa

Il vantaggio meritato arriva comunque nei primi minuti del secondo tempo. Al 52’ Wijnaldum si fionda su un pallone respinto non benissimo da Bushchan e la mette sotto l’incrocio. Al 59' Weghorst trova il raddoppio con una ribattuta vincente tra le proteste dell'Ucraina per una posizione di fuorigioco. Il Var dopo un check conferma il gol. La partita sembra chiusa, l'Olanda è pienamente padrona del campo e gestisce senza affanni. Al 76' però Yarmolenko dà una scossa ai suoi segnando un gol pazzesco con un tiro a giro imprendibile da fuori area. Tre minuti dopo Yaremchuk di testa su calcio di punizione anticipa tutti e firma il pareggio. A salvare gli Orange dalla beffa, a cinque minuti dalla fine, ci pensa Dumfries, che con un colpo di testa vincente si fa perdonare le due occasioni clamorose sprecate nel primo tempo. Finisce così una partita pazza: mai nella storia degli Europei erano stati segnati cinque gol tutti nella ripresa.


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