Europei, Spagna-Svezia 0-0: Morata delude, Olsen gigante

Le Furie Rosse non vanno oltre il pari all'esordio: tantissime occasioni per la Nazionale di Luis Enrique (clamorosa quella dell'attaccante della Juve nel primo tempo) ma il portiere della Roma si supera salvando più volte il risultato. Per la squadra di Andersson chance con Isak e Berg
Europei, Spagna-Svezia 0-0: Morata delude, Olsen gigante© EPA
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Non va oltre lo 0-0 la Spagna di Luis Enrique contro la Svezia nell'esordio a Euro 2020. È un pareggio che va stretto alle Furie Rosse che dominano in lungo e in largo la sfida giocata allo stadio de la Cartuja di Siviglia ma che alla fine, nonostante le numerosissime opportunità (in particolare quelle di Morata, Dani Olmo e Moreno), non riescono a trovare il modo di superare l'organizzata e rocciosa difesa svedese. E anzi in più di un'occasione (che chance per Isak e Berg!) rischiano di subire un gol che avrebbe decretato un clamoroso ko. Nell'assalto finale la Spagna sfiora con Moreno e Sarabia il successo ma la Svezia non si fa sorprendere, grazie anche a un Olsen in forma perfetta, conquistando un pareggio importante. Nella classifica del gruppo E, dunque, guida a sorpresa la Slovacchia con tre punti, mentre Spagna e Svezia salgono a quota 1. Ferma a zero la Polonia, sconfitta a sorpresa all'esordio proprio contro la nazionale di Tarkovic.

Le scelte di Luis Enrique e Andersson

Per la Spagna Luis Enrique si affida al 4-3-3 con Alvaro Morata riferimento al centro dell'attacco, Ferran Torres e Dani Olmo titolari sugli esterni. A centrocampo c'è Pedri dal 1' (il più giovane spagnolo della storia a giocare un match tra Europei e Mondiali, superato Cesc Fabregas) mentre Fabian Ruiz va in panchina. Confermato in porta Simon. Dall'altra parte nessuna sorpresa per la Svezia: il ct svedese Jan Olof Andersson sceglie il 4-4-2 con Berg e Isak titolari nel reparto offensivo. 

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Spagna dominante, quante occasioni!

Nei primi minuti la Spagna prende subito il controllo del gioco: possesso palla prolungato e accelerazioni improvvise per la nazionale di Luis Enrique, la quale si affida soprattutto al gioco sulle fasce per trovare il varco giusto con Morata al centro dell'area. Al 7' c'è subito la prima occasione per la Spagna con Dani Olmo che tenta la conclusione dal limite dell'area ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa. I 16mila presenti allo stadio de la Cartuja apprezzano l'approccio delle Furie Rosse e applaudono convinti. Al 16' occasione clamorosa per la Spagna: Dani Olmo ha il pallone giusto per sbloccare ma il suo colpo di testa viene deviato in angolo da Olsen che con un intervento prodigioso salva il risultato. Passano pochi minuti e al 23' è Koke a sfiorare il gol con un destro dall'interno dell'area ma la conclusione del centrocampista dell'Atletico Madrid termina di pochissimo sul fondo. Al 29' nuovo perfetto inserimento di Koke che ha un'altra grande occasione per sbloccare il match ma il suo destro a colpo sicuro termina altissimo. La chance più ghiotta per la Spagna però capita sui piedi Morata: al 39' l'attaccante della Juve si libera bene davanti a Olsen ma il tiro del centravanti sul secondo palo finisce fuori di poco.

Isak a un passo dal vantaggio!

Passa solo 1' e la Svezia va a un passo dal gol: Isak prende in contropiede tutta la difesa spagnola (bella la finta su Laporte) e con il destro conclude di potenza a colpo sicuro ma sulla riga è Llorente a impedire il vantaggio degli scandinavi grazie anche all'aiuto del palo (poi sulla successiva ribattuta il pallone è bloccato da Simon). La Spagna a questo punto, dopo aver rischiato di subire il gol, aumenta i ritmi e al 45' va nuovamente a un passo dall'1-0 con la conclusione di potenza di Dani Olmo ma Olsen non si fa sorprendere e respinge ancora.

Svezia, che occasione per Berg!

In avvio di ripresa Luis Enrique e Andersson non cambiano e anche il match segue l'andamento della prima frazione: al 49' è Morata a cercare il gol con un destro di precisione ma la conclusione dell'attaccante della Juve non è precisa e finisce sul fondo. Con il passare dei minuti la Svezia prende sempre di più le misure alla manovra offensiva della Spagna e proprio su un veloce contropiede, condotto splendidamente da Isak, è Berg ad avere l'incredibile occasione per il vantaggio ma la conclusione a colpo sicuro dell'attaccante del Krasnodar finisce sul fondo.

L'assalto della Spagna, Olsen show

A questo punto Luis Enrique inserisce forze fresche nel tentativo di sbloccare il match: Thiago Alcantara e Sarabia in campo al posto di Rodri e Morata. Dopo 2' anche Andersson effettua le prime due sostituzioni: entrano Quaison e Claesson al posto di Isak e Berg. Al 74' altri due cambi per Luis Enrique: entrano Moreno e Oyarzabal per Ferran Torres e Dani Olmo. Andersson invece è costretto a sostituire l'infortunato Lustig: al suo posto c'è Krafth. Nei minuti finali l'assalto spagnolo si fa sempre più intenso ma la Svezia si difende con ordine e reggendo l'urto offensivo delle Furie Rosse. Il ct svedese all'84' dà nuove forze alla sua squadra schierando Cajuste e Bengtsson per Olsson e Forsberg, mentre Olsen, grazie anche alla sua grande esperienza, guida tutta la difesa con precisione e attenzione. Per Luis Enrique però c'è ancora tempo per schierare Fabian Ruiz al posto di Koke (all'87'). E al 91' la Spagna va di nuovo a un passo dal vantaggio: Sarabia si libera bene sulla sinistra, cross perfetto per Moreno che di testa cerca il gol della vittoria ma ancora una volta Olsen si supera respingendo un gol già fatto. E non è finita qui perché al 93' è ancora il centrocampista del Psg ad avere il pallone della vittoria ma Olsen non si fa sorprendere e blocca. Solo 0-0 per la Spagna all'esordio, esulta invece la Svezia per un punto prezioso contro una delle nazionali più forti dell'Europeo.

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