Europei, Portogallo-Germania 2-4: show Gosens, Ronaldo non basta

L'esterno dell'Atalanta scatenato: innesca due autogol avversari e poi piazza assist e gol prima della sostituzione con standing ovation, per CR7 terzo centro ma non basta
Europei, Portogallo-Germania 2-4: show Gosens, Ronaldo non basta© EPA
Vladimiro Cotugno
5 min

ROMA - Nel segno di Gosens, che fa letteralmente scendere dall'aereo di ritorno i compagni di squadra, la Germania cala il poker contro il Portogallo e si rilancia dopo il ko con la Francia. Scatenato l'esterno di Gasperini, tra autogol avversari provocati, assist e anche gol prima di godersi l'applauso dell'Allianz Arena dopo poco più di un'ora di gioco e di giocate da Bale teutonico, spina nel fianco dei campioni d'Europa in carica letteralmente travolti sulla fascia dall'atalantino. Ronaldo fa il suo, tap-in spietato per aprire le marcature per l'illusorio vantaggio (capocannnoniere con Schick) e assist per il secondo gol, ma stavolta non basta: sarà vero spareggio con la Francia, e occhio alle differenze reti.

Segna Ronaldo, Gosens innesca i due autogol portoghesi

Portogallo che conferma l'11 vittorioso 3-0 con l'Ungheria, anche la Germania nonostante il ko con la Francia non cambia nulla, a farne le spese sono Sanè e Werner che restano a guardare. Primo lampo tedesco: al 5' acrobazia spettacolare di Gosens che al volo insacca il vantaggio ma si vede annullare il gol per offside di Gnabry, con Ronaldo furioso che chiedeva un fallo di mano di Mueller ad inizio azione. Partita gestita dalla Germania, ragnatela di passaggi e conclusioni in serie: Havertz da fuori, con Rui Patricio ad opporsi anche al tap-in di Gnabry, poi è Ruben Dias a opporsi al piattone a botta sicura di Kroos dal limite. Tedeschi padroni, ma portoghesi spietati, ripartenza su angolo di CR7 e compagni e gol al 15' in tre passaggi: Bernardo Silva si invola a destra e lancia non Cristiano Ronaldo ma l'accorrente Diogo Jota alle sue spalle, stop a seguire di petto e assist al numero 7 sull'uscita di Neuer, palla appoggiata in rete e terzo centro in due partite, agganciato Schick in testa alla classifica capocannonieri del torneo. Un incubo per i tedeschi che riprendono ad attaccare rischiando anche di prendere il radoppio di testa da Ruben Dias prima e Diogo Jota poi, ma dal dramma di una più che probabile prematura eliminazione la Germania viene tirata fuori ancora da Gosens, scatenato: pescato da Kimmich con un traversone da esterno a esterno, scarica al volo un tiro cross che Ruben Dias butta dentro la propria porta dopo il liscio di Havertz. Pari al 36' e partita capovolta, Portogallo immobile e Germania galvanizzata che insiste e trova anche il raddoppio: Gosens per Mueller, cross per Havertz che liscia ancora, si avventa Kimmich per il controcross e Rui Patricio si vede infilato di nuovo da un suo compagno, Raphael Guerreiro, al 39'. Tutto ribaltato all'Allianz Arena, con Gnabry a un passo dal tris prima dell'intervallo e Ronaldo furioso in campo.

E' ancora Gosens show: assist ad Havertz, gol di testa e standing ovation

Entra Renato Sanches, a sorpresa fuori Bernardo Silva, ma è sempre e solo Germania: azione manovrata, Semedo taglia verso il centro e sulla fascia Bruno Fernandes non ripiega, Gosens ha un'autostrada a sinistra e il suo assist al 6' è perfetto per Havertz che deve solo spingere in rete. La ragnatela tedesca ha ormai soffocato i portoghesi, è show che continua ancora con la sua star, l'esterno che Gasperini ha lanciato nell'olimpo del calcio e che si prende la scena totale dell'Allianz con il gol del 5-1 su cross ancora di un chirurgico Kimmich. Subito dopo però smorfia di dolore nell'esultanza e sostituzione immediata, con standing ovation annessa: entra Emre Can per Hummels e Halstenberg per il man of the match. Dall'altra parte richiamato un deludentissimo Bruno Fernandes, dentro la lucidità di Moutinho e il Portogallo ritrova anche il gol, con Diogo Jota a insaccare l'assist di CR7 sugli sviluppi di una punizione. Gol pesante, perché permetterebbe al Portogallo di passare come seconda se il match con la Francia finisse pari (dando per scontata la vittoria della Germania sull'Ungheria) relegando i transalpini a passare tra le migliori terze nonostante i 5 punti. La Germania senza Gosens è un'altra squadra e il Portogallo prova a crederci: sassata di Renato Sanches da 30 metri e palo pieno con Neuer battuto, la Germania replica con un siluro di Goretzka dal limite che scheggia la traversa. Entra Andrè Silva per Diogo Jota, assalto lusitano con il neo entrato che si vede respingere da Kimmich nel recupero il gol del possibile 3-4. La Germania risorge, il Portogallo ora ha una finale, è proprio il caso di dirlo, contro la Francia ma stavolta non per alzare il trofeo ma per superare il girone.

 


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