Croazia-Spagna 3-5 ai supplementari: Morata trascina Luis Enrique ai quarti

Le Furie Rosse prima rimontano la nazionale di Dalic, poi si fanno raggiungere al 92' da Pasalic ma nell'overtime ottengono la qualificazione grazie ai gol dell'attaccante della Juve e a Oyarzabal
Croazia-Spagna 3-5 ai supplementari: Morata trascina Luis Enrique ai quarti© EPA
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La Spagna vola ai quarti di finale degli Europei battendo 5-3 ai supplementari la Croazia di Modric. È stata una partita spettacolare quella andata in scena al Parken Stadium di Copenaghen in cui le due squadre si sono date battaglia senza esclusione di colpi: errori, rimonte, autogol, controrimonte, reti spettacolari, parate miracolose, gioia, disperazione. C'è stato di tutto e di più nella sfida degli ottavi tra Croazia e Spagna e alla fine a prevalere è la nazionale di Luis Enrique.

Vittoria meritata per la Spagna, Morata gol decisivo

È stato un successo nel complesso meritato quello delle Furie Rosse che hanno dominato per 85' il match (bellissima la rimonta firmata dai gol di Sarabia, Azpilicueta e Ferran Torres dopo l'errore di Unai Simon sull'autogol di Pedri) e che solo negli ultimi 7' dei regolamentari hanno subito la controrimonta della Croazia, brava a credere fino alla fine al 3-3 (reti di Orsic e Pasalic) che ha mandato le due squadre ai supplementari. Poi nel prolungamento del match Morata e Oyarzabal hanno deciso la sfida che qualifica ai quarti la Spagna. Per la Croazia il grande rammarico di non aver capitalizzato la doppia occasione avuta in apertura di primo tempo supplementare (prima con Kramaric e poi con Orsic), sul risultato di parità, che certamente avrebbe potuto dare un volto diverso al match. Ora Morata e compagni affronteranno ai quarti la Svizzera (che nell'altro ottavo ha sconfitto ai rigori la Francia), in un match che determinirà chi, il prossimo 6 luglio, a Wembley (ore 21), affronterà il Belgio o l'Italia nella prima semifinale di Euro 2020.

Le scelte di Dalic e Luis Enrique

La Croazia deve fare a meno di Perisic (positivo al Covid). Per far fronte all’assenza dell’esterno dell’Inter, il ct Dalic sceglie il tridente in attacco con Rebic, Petkovic e Vlasic. Brozovic si schiera davanti alla difesa mentre in fase di rifinitura ci sono Modric e Kovacic. Dall’altra parte Luis Enrique si schiera a specchio con Morata riferimento nel reparto offensivo. Ferran Torres e Sarabia gli esterni scelti dall’ex allenatore del Barcellona. In panchina Jordi Alba, gioca dal 1’ Gayà.

Europei, Croazia-Spagna 3-5: tabellino e statistiche

Occasioni per Koke e Morata

Sin dai primi minuti la Spagna prende il controllo del gioco grazie al prolungato e avvolgente possesso palla e a un pressing totale degli iberci che chiudono di fatto la Croazia nella propria area di rigore. Al 13' prima occasione per le Furie Rosse: Morata si libera in area di rigore, poi l'attaccante della Juve serve il pallone a Sarabia ma la conclusione del centrocampista del Psg termina sull'esterno della rete. Al 16' è ancora la Spagna a sfiorare il vantaggio: Pedri trova lo spazio giusto per Koke che si inserisce alla perfezione alle spalle della difesa croata trovandosi solo davanti a Livakovic ma l'estremo difensore della Dinamo Zagabria compie un vero miracolo salvando il risultato. Al 19' la Spagna protesta reclamando un rigore per un fallo di mano di Vida dopo il colpo di testa di Morata ma l'arbitro turco Cakir lascia proseguire.

Autogol di Pedri, clamoroso errore di Simon. Poi pari di Sarabia

Al 20' però va in scena l'episodio che sblocca la parità: l'errore di Unai Simon sul retropassaggio di Pedri (al quale viene poi attribuito l'autogol) è clamoroso, il portiere dell'Athletic Bilbao tocca leggermente il pallone non stoppandolo e indirizzandolo di fatto nella propria porta. Autogol Spagna e Croazia in vantaggio. La rete dà sicurezza e certezze alla squadra di Dalic che al 25' sfiora anche il raddoppio con Vlasic ma il suo destro termina sul fondo. Dall'altra parte invece la Spagna fa fatica a ricompattarsi e soffre la grande fisicità della Croazia. Al 26' è Kovacic a cercare il 2-0 dalla distanza ma il destro termina di poco alto. La nazionale di Luis Enrique però non si arrende e al 38' trova il pareggio: prima Gayà cerca la conclusione con un diagonale potente ma Livakovic si supera ancora respingendo il tiro. Sulla ribattuta, però, il più veloce è Sarabia che dall'interno dell'area, di sinistro, non sbaglia trasformando l'1-1 che rimette in equilibrio il match. L'ultima emozione del primo tempo la regala Morata ma il suo tiro (al 46'), dopo essersi girato in area, termina fuori.

Spagna show, Azpilicueta raddoppia e Ferran Torres firma il tris!

Dalic al 46' cambia: c'è Kramaric al posto di Petkovic. Nessuna variazione, invece, per la Spagna. Le Furie Rosse peraltro riprendono il secondo tempo esattamente come avevano chiuso il primo: attaccando e chiudendo la Croazia nella propria area di rigore. Il palleggio veloce e il pressing totale della Spagna non lasciano spazi alla Croazia che invece tenta di affidarsi sulla qualità e quantità del suo centrocampo. Il dominio della squadra di Luis Enrique però è totale e al 57' arriva il raddoppio: Pedri semina tutta la difesa croata, entra in area e appoggia il pallone per Ferran Torres che pennella al centro un cross perfetto che trova puntale la deviazione vincente di Azpilicueta. Dalic al 67' prova a dare maggiore velocità al suo attacco: entra Orsic per Rebic. E subito dopo il cambio la Croazia va a un passo dal pareggio: Gvardiol si libera benissimo in area di rigore e conclude a colpo sicuro ma Unai Simon si supera riscattando l'errore del primo tempo con una parata decisiva. Al 71' doppio cambio anche per Luis Enrique: Pau Torres e Dani Olmo prendono il posto di Garcia e Sarabia. Dalic al 73' risponde inserendo Brekalo per Juranovic per una versione della Croazia super sbilanciata in attacco. Al 77' però la Spagna firma il tris. Il lancio di Pau Torres per Ferran Torres prende in contropiede tutta la difesa croata con Gvardiol che stava ancora bevendo a centrocampo dopo che il gioco si era fermato. Poi la rapida corsa del difensore della Dinamo Zagabria per chiudere lo spazio all'esterno del Manchester City il quale però non ha difficoltà a superare Livakovic realizzando il 3-1.

Super controrimonta della Croazia: super Orsic, gol Pasalic

Sembra finita ma non è così. Al 79' Dalic dà spazio anche a Budimir e Pasalic (per Kovacic e Vlasic) nel tentativo (poi andato a buon fine) di cercare la controrimonta. E all'85', dopo un'azione prolungata, la Croazia accorcia con Orsic, bravo e rapido a ribadire in rete la corta respinta sulla riga di Azpilicueta. Anche il tiro dell'attaccante della Dinamo Zagabria viene respinto ma questa volta ben oltre la linea di porta e Cakir assegna la rete con la goal line technology. A questo punto Luis Enrique cambia ancora: entra Oyarzabal al posto di Ferran Torres ma l'arrembaggio della Croazia porta i suoi frutti e al 92' arriva il pareggio. Orsic si libera perfettamente sulla sinisra, cross potente all'interno dell'area e Pasalic che anticipa tutti firmando l'incredibile 3-3 che manda le due squadre ai supplementari.

Supplementari: Orsic show, miracolo Unai Simon su Kramaric!

Neanche il tempo di centrare il pallone e subito grande occasione per la Croazia: al 92', su una corta respinta della difesa spagnola, Orsic è il più veloce ad arrivare sul pallone e a cercare il tiro a giro ma la conclusione dell'esterno finisce di pochissimo sopra la traversa. La Spagna sembra frastornata dalla controrimonta avversaria e fatica a ritrovare il ritmo partita che aveva mantenuto per 85'. Al 96' è ancora Orsic a non avere rivali sulla fascia e dopo aver superato tutta la difesa spagnola crossa al centro per Kramaric, Jordi Alba lo anticipa ma il pallone alla fine carambola sui piedi dell'attaccante dell'Hoffenheim che a colpo sicuro manca il poker grazie soprattutto al vero e proprio miracolo di Unai Simon che di fatto salva il risultato.

Morata e Oyarzabal decidono il match!

La Spagna però non si arrende e con Morata, al 100', trova il poker che decide la partita: Dani Olmo vola sulla destra, crossa al centro per l'attaccante della Juve che stoppa di destro e di sinistro supera Livakovic firmando il gol del 4-3! Luis Enrique esulta e poi cambia ancora: entra Rodri per Busquets e al 104' Oyarzabal realizza la rete del 5-3. Morata scambia in velocità con Dani Olmo, cross rapido per il centrocampista della Real Sociedad il quale firma il quinto gol per le Furie Rosse che di fatto chiude il match, qualificando la Spagna ai quarti di finale. Nel secondo tempo supplementare Budimir prova a riaprire nuovamente il match al 106' ma la sua conclusione termina di poco sul fondo. Dalic al 114' sceglie Ivanusec per Modric ma ormai la Croazia non ha più la forza per cercare un'altra rimonta. L'ultima emozione del match la regala la Spagna che con Dani Olmo, al 120', colpisce il palo. Finisce 5-3 per la Spagna: Furie Rosse ai quarti, Croazia eliminata da Euro 2020.

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