Locatelli: "Troppi contagi in Inghilterra, avrei giocato altrove"

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ritiene che la disputa delle fasi finali dell'Europeo nel Regno Unito non sia la miglior scelta. E sulla riapertura degli stadi...
Locatelli: "Troppi contagi in Inghilterra, avrei giocato altrove"© ANSA
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ROMA - Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io Sport, programma di Rai Radiouno. Il professore bergamasco si è soffermato su temi attuali quali la disputa delle fasi finali dell'Europeo nel Regno Unito, la riapertura degli stadi a settembre, la questione discoteche e l'ormai famigerata variante Delta

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Locatelli: "Avrei giocato l'Europeo in stati con minor circolazione del virus"

Sulla disputa delle fasi finali dell'Europeo in Inghilterra, dove i contagi della variante Delta del Covid-19  si sta allargando a macchia d'olio, Locatelli afferma: "Indubitabilmente il Regno Unito è uno dei paesi che ha la circolazione del virus maggiore, con una percentuale di casi della variante Delta piu' elevata. Io mi sarei orientato su paesi con circolazione virale più limitata, anche perchè la capienza per semifinali e finale è piuttosto elevata". "Il rischio c' è - prosegue il professore, tifoso dell'Atalanta - Non dobbiamo dimenticare che la variante Delta è marcatamente piu' contagiosa".

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Locatelli, questione stadi: "Riaprire con gradualità"

Circa la ripresa del prossimo anno, Locatelli suggerisce di conquistare "il principio della nostra socialità, che ci ha guidato in queste ultime settimane e che si è  rivelato vincente. Abbiamo tutti voglia di riappropriarci della nostra socialità, ma una ripresa con un riempimento progressivo degli stadi credo sia la via maestra, così come già indicatore per gli incontri degli Europei nel nostro paese". Locatelli, infine, approva la decisione della Nazionale di rientrare comunque a Coverciano: "In Italia c'è maggiore sicurezza, la curva dei contagi è tra le più basse d'Europa".

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Locatelli, variante Delta: "Contagiosità superiore, dobbiamo vaccinare"

Sul pericolo per la circolazione della variante Delta, il professor Locatelli ha detto: "Il rischio c'è, non dobbiamo dimenticare che ha una contagiosità superiore al ceppo precedente. Siamo nell'ordine del 60%. Non dobbiamo dimenticare che questa può causare infezione anche a chi ha ricevuto una sola dose di vaccino". Proprio l'importanza della campagna vaccinale è stata ancora sottolineata dal coordinatore del Cts. "Con due dosi di vaccino la copertura supera anche il 95%. Il messaggio che deve essere dato è che nel paese c'è un terzo della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale e altri 33 milioni che hanno ricevuto già la prima dose. Continuando in maniera efficace le somministrazioni - ha spiegato il professor Locatelli - possiamo limitare i danni

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Locatelli su Italia e Atalanta: "Auguri a Spinazzola, banda Gasp dà soddisfazioni"

"Prima di tutto spero che Spinazzola si riprenda in maniera completa dall'infortunio, la banda Gasperini ha una ottima prova e questo dà ulteriore dimostrazione sull'efficacia dell'esperienza di Bergamo e che riempie di soddisfazione i tifosi come me", afferma Locatelli. "Prima di tutto spero che Spinazzola si riprenda in maniera completa dall'infortunio, la banda Gasperini ha una ottima prova e questo dà ulteriore dimostrazione sull'efficacia dell'esperienza di Bergamo e che riempie di soddisfazione i tifosi come me".

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Locatelli su discoteche: "Riapriranno solo in zona bianca e al 50% di capienza"

L'ultimo argomento toccato è quello relativo alla riapertura delle discoteche: "E' vero che riapriranno le discoteche, ma solo nelle regioni in zona bianca e al 50% della capienza e solo per chi ha il green pass. Non è una riapertura indiscriminata, in autunno molto dipenderà dalla responsabilità dei nostri comportamenti e dall'andamento della campagna vaccinale", conclude Locatelli.


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