ROMA - Abbandonata la strada dello spettacolo imboccata con Sarri e Pirlo per riprendere, con Max Allegri in panchina, quella della praticità, sarà la difesa a tornare al centro del mondo Juventus. Un restyling che partirà però da tre punti fermi: i totem Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, con Matthijs De Ligt già leader designato per la difesa del futuro.
Milenkovic primo obiettivo
Sul fronte delle novità quello di Nikola Milenkovic è il primo nome fatto da Allegri alla dirigenza bianconera. Il centrale serbo della Fiorentina è stato individuato come il profilo perfetto per la difesa, a maggior ragione se Merih Demiral, in cerca di più spazio, dovesse lasciare Torino. Trattare con il club viola non è mai facile, ma l'apertura di Joe Barone alla cessione di Milenkovic e soprattutto il contratto in scadenza nel 2022 possono senz'altro aiutare la Juve: la vecchia valutazione da 40 milioni è ormai anacronistica e la base d'asta si attesterà sui 20 milioni, con i bianconeri che proveranno a limitare l'esborso cash con l'inserimento del cartellino di Daniele Rugani.