Mancini: "Bravi a indirizzare partita. Insigne titolare? Non era semplice scegliere"

Le parole del ct dell'Italia dopo la vittoria degli azzurri in Grecia per la terza giornata delle qualificazioni a Euro2020
Mancini: "Bravi a indirizzare partita. Insigne titolare? Non era semplice scegliere"© LAPRESSE
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ATENE (Grecia) - La sua Italia supera 3-0 la Grecia e allunga in classifica nel Girone J di qualificazione a Euro 2020 che guida a punteggio pieno. "L'importante è che abbiamo continuato a migliorare gara dopo gara. Se stasera è andata così è perché siamo stati bravi sin dal primo minuto ad indirizzarla dove volevamo e alla fine è andata così" dice il ct azzurro Roberto Mancini che, però, poi si rammarica per il fatto di non aver segnato almeno il quarto gol nel secondo tempo. "Nel secondo tempo dovevamo spingere di più ed inveve abbiamo gestito un po' troppo e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto" dice il Mancio."Poi se non prendiamo gol da sei partite è perché siamo bravi a giocare alti". Sulla scelta di far giocare fin dal primo minuto Lorenzo Insigne, il commissario tecnico degli azzurri, rivela: "Non era semplice scegliere. Ma l'avevamo visto abbastanza brillante in allenamento, anche se lasciare fuori Bernardeschi, Palovetti e Quagliarella non era una cosa facile, ma dovevamo fare la scelta giusta".

Grecia-Italia, il commento del ct Mancini

Una buona Italia quella che gioca sotto i dettami del tecnico jesino. "Siamo un po' avanti, ma c'è da lavorare molto.L'atteggiamento e quello giusto e anche nella Nations League, fino all'ultima partita potevamo arrivare in finale" sottolinea Mancini che poi fa i complimenti agli azzurrini dell'Under 20 che si giocherà la finale continentale contro l'Ucraina. "Siamo li' e adesso speriamo di arrivare in finale" dice. Quindi fa gli auguri alle azzurre che domani esordiranno nel Mondiale femminile contro l'Australia: "In bocca al lupo alle ragazze e a Milena (Bertolini, ndr) che chiamerò personalmente". 

Le parole di Lorenzo Insigne

Lorenzo Insigne, dopo la vittoria con la Grecia è intervenuto ai microfoni di Rai Sport: “Sono contento, ci voleva questo gol. Segnare con questa maglia ha un sapore speciale. L’importante era conquistare i tre punti, ora dobbiamo recuperare le forze perché ci aspetta un’altra battaglia. Siamo tutti dei bravi ragazzi, giochiamo sempre tutti insieme, mettiamo intensità. Per arrivare lontani non c’è bisogno di un solo giocatore, ma di tutta la squadra. Il mister sta costruendo un bel gruppo, ci sta dando tanto e noi lo stiamo seguendo. Dobbiamo continuare così perché ha tanta esperienza ed è giusto che lo seguiamo. Ci sono giovani e tanti calciatori che giocano in Europa da tanto tempo, questo è importante. Ora dobbiamo recuperare, stasera abbiamo speso tanto. Martedì sarà una gara intensa, ma noi se giochiamo come stasera faremo una grande prestazione e arriveremo al nostro obiettivo”.

Italia, le dichiarazioni di Belotti e Sirigu

"Sono veramente contento di essere tornato in Nazionale. Per me è anche difficile trovare le parole, ma l'azzurro resta sempre un sogno. Mancavo da settembre e sono contento di essere tornato in una partita importante, poter dare il mio contributo a questa Nazionale per me è qualcosa di fantastico" sono le parole di Andrea Belotti, ai microfoni di RaiSport, dopo il 3-0 rifilato alla Grecia nel match di Atene. L'attaccante del Torino ha aggiunto: "Adesso sto bene fisicamente, riesco a fare tutto con continuità, per me questo ritorno eè un punto di partenza importante a livello personale. Si è anche arrabbiato perché nella ripresa non pressavano alti come nel primo tempo e la differenza si e' vista, fa bene a riprenderci perche' bisogna sempre migliorare, oggi abbiamo un po' abbassato i i ritmi e abbiamo rischiato in due occasioni, il mister ha ragione. Niente gol? L'importante è che vinca l'Italia e che faccia un bel gioco, se poi segnano gli attaccanti che ben venga, ma quel che conta è sempre il gruppo". Questo, invece, il commento di Salvatore Sirigu, portiere del Torino: "Fortunatamente siamo riusciti a non subire gol, sono felice di aver raggiunto il record di Donnarumma, che nella Nations League ha figurato più che bene. Il portiere nel calcio moderno deve cercare di stare più vicino all'azione, di parteciparvi, diventa quasi un cardine per poter usufruire dei cambi di gioco. Questo ti permette di stare sempre concentrato e, di conseguenza, di intervenire quando è necessario". L'estremo difensore azzurro ha poi spiegato: "L'importante a questo punto del gruppo è racimolare più punti possibili. Oggi è stata una vittoria convincente so che nei gironi è difficile vincere in trasferta, contro una squadra che gioca a calcio come la Grecia. Siamo contenti di proseguire nella continuità del nostro gioco ormai da parecchi mesi".


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