Italia, Mancini: "Ronaldo? Può capitare, chiederà scusa"

Il commissario tecnico della nazionale italiana in conferenza stampa: "Balotelli in azzurro quando lo meriterà. Zaniolo è giovane e deve crescere ancora molto"
Italia, Mancini: "Ronaldo? Può capitare, chiederà scusa"© AP
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ROMA - "La protesta di Cristiano Ronaldo per la sostituzione? Ho solo letto, non so se corrisponde a realtà. Io credo che il calciatore debba sempre avere rispetto per l'allenatore e per i compagni di squadra, poi è chiaro che qualche volta, portati dalla foga della partita, si possa avere un comportamento non in linea. Può capitare, ma penso che chi ha reazioni così sa di aver sbagliato e chiederà scusa". Lo ha dichiarato il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini, in conferenza stampa a Coverciano, commentando la reazione stizzita di Cristiano Ronaldo, sostituito ieri sera da Sarri durante Juventus-Milan. "Io voglio bene a Mario, l'ho fatto giocare da ragazzino, quando aveva l'età per fare molto. L'idea del presidente Gravina è giusta e normale, ma è importante che Balotelli venga richiamato in Nazionale perchè sta facendo bene: per lui ci sarà un'altra possibilità se lo meriterà tecnicamente" ha dichiarato Mancini sull'idea di convocare Balotelli dopo quanto accaduto durante Verona-Brescia, con i cori razzisti di alcuni tifosi del club veneto nei confronti dell'attaccante. "Il calcio deve unire, non distruggere. Invece nel 2020 dobbiamo ancora parlare di queste cose: non è semplice cambiare la testa di qualche persona" ha aggiunto il ct.

Italia, le parole di Mancini in conferenza stampa

Mancini sul Var: "Noi siamo la nazione delle polemiche nel post partita, sia senza che con la Var: fa parte della nostra cultura calcistica, del nostro Dna. Anche se tutto fosse perfetto, troveremmo il pretesto per fare qualche polemica. La Var ha migliorato determinate situazioni, anche se con le regole stravolte ogni anno gli arbitri sono in difficoltà". Poi, un commento sul momento di Kean: "Ha ancora una giornata di squalifica da scontare. Dovevamo coordinarci con l'Under21, c'era una partita difficile nel gruppo, gli abbiamo lasciato qualche giocatore tipo Tonali che abbiamo dovuto riprenderci. Kean non sta giocando con continuità, speriamo possa riprendere a giocare, avrà tempo per poter esserci agli Europei".

Il ct azzurro su Florenzi, Mancini e Zaniolo

Il commissario tecnico si è soffermato su Florenzi, Mancini e Zaniolo, dichiarando: "Florenzi non è un problema, si è riposato, sarà più fresco sia per queste partite che per l'Europeo. Sa fare diversi ruoli e sa giocare. Mancini? Ci può andare bene, giocando a metà campo può migliorare nel palleggio, per quanto ci riguarda è un difensore. Zaniolo è giovane e deve crescere ancora molto, è all'inizio di una carriera, deve conquistarsi tutto". Poi, su Belotti e Immobile: "Giocano una e una. Possono giocare insieme? Per ora il 4-3-3 è consolidato, ma non è detto. Sono due giocatori che si assomigliano un po', occupano le stesse posizioni, però tutto è possibile se si prova"

Mancini su Inter, Vialli e i nuovi azzurri

"Vialli? Spero che sia felice di questo, è una cosa bella ritrovarsi dopo diversi anni. Noi pensiamo di essere ancora giovani giovani, alla fine il tempo passa" ha detto Mancini su Vialli. Poi, sull'Inter di Conte: "Conte dice che Sensi e Barella non hanno esperienza? Non so perché Conte ha detto questo. Barella e Sensi sono importanti, giocano in Nazionale, sono ottimi. Poi non avranno l'esperienza di chi gioca da 10 anni in Champions League". Infine, sulle tre novità dell'Italia: "Castrovilli, Orsolini e Cistana? A parte Orsolini, che ha già fatto un Europeo in under21, possiamo farci un'idea migliore rispetto a vederli solo la domenica. Li abbiamo seguiti molto in questi mesi. Orsolini ha qualità, Cistana è un profilo molto importante e molto giovane, la stessa cosa Castrovilli. Stanno facendo bene, guardiamo oltre l'Europeo. Dobbiamo capire cosa ci possono dare, anche non in un futuro immediato". 


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