Italia-Repubblica Ceca 4-0: che show per Immobile e Insigne!

Spettacolo al Dall'Ara per la Nazionale di Mancini che travolge la Repubblica Ceca nell'ultimo test amichevole prima dell'Europeo. I due attaccanti scatenati con un gol e un assist a testa. Di Berardi e Barella le altre reti azzurre. Esordio per Raspadori
Italia-Repubblica Ceca 4-0: che show per Immobile e Insigne!© Getty Images
Simone Zizzari
5 min

L'Italia di Mancini cala il poker e lascia al Dall'Ara splendide sensazioni ad una settimana dal debutto europeo contro la Turchia. Triturata la Repubblica Ceca con un 4-0 senza discussioni. Da urlo la condizione atletica e il feeling offensivo tra Insigne (che compleanno per lui!) e Immobile letteralmente scatenati con un gol e un assist a testa. Di Berardi e Barella le altre reti azzurre. Gol a parte, la squadra ha dimostrato carattere e determinazione dominando il gioco dall'inizio alla fine. Per la prima volta nella sua storia, l'Italia ha vinto otto partite consecutive in tutte le competizioni senza mai subire gol. Solo segnali positivi per Mancini che in questa serata speciale e perfetta ha regalato anche l'esordio in maglia azzurra a Raspadori.

Italia, le scelte di Mancini

Il ct lancia il tridente da urlo Immobile-Insigne-Berardi lì in attacco affidando le chiavi del centrocampo al fresco campione d'Europa Jorginho. Accanto a lui agiscono Barella e Locatelli. Indietro spazio a Bonucci e Chiellini assistiti sulle fasce da Florenzi e Spinazzola.

Primo tempo: è subito Immobile show

Il primo tempo azzurro è positivo. La Nazionale di Mancini gioca bene, tenendo con la giusta personalità il controllo del gioco e rischiando praticamente nulla dalle parti di Donnarumma. La Repubblica Ceca ci prova e dimostra un buon tasso tecnico ma tra il muro di Chiellini e Bonucci è troppo alto per essere incrinato. Proprio Leo fa venire un brivido lungo la schiena di Mancini al 17’ dopo un contrasto a centrocampo con Krmencik: il ginocchio gira in modo strano e il difensore crolla a terra con le mani sul volto. Sono minuti interminabili passati con i medici azzurri a bordo campo ma fortunatamente conclusi con un lieto fine: Bonucci può tornare a giocare. Lì davanti Immobile, Insigne e (in modo meno rilevante) Berardi mettono in continua apprensione la non irresistibile retroguardia ceca. Al 23’ il bomber della Lazio centra il vantaggio azzurro dopo una geniale imbucata di Insigne: Ciro supera il diretto avversario e insacca con un preciso destro sul palo del portiere, con la traiettoria deviata in modo ininfluente. L’1-0 accende ancora di più i padroni di casa che continuano a condurre con autorità. I ritmi di gioco non possono essere elevati ma la gara resta piacevole. Immobile di testa e Insigne in due circostanze sfiorano il gol ma il raddoppio è nell’aria e si materializza al 42’ grazie a Barella, protagonista di una bella progressione conclusa con un tiro dal limite deviato in modo decisivo da Boril.

Che Italia nella ripresa!

La ripresa si apre con una Repubblica Ceca vestita a nuovo con due cambi più l’ex Roma Schick in campo. Lo spartito però non cambia: la musica continua a suonarla la squadra di Mancini. Berardi su punizione va vicino al tris, Insigne e Immobile continuano a trovarsi a meraviglia. Lì in mezzo Jorginho e Locatelli dettano i ritmi con autorevolezza. Mancini al 63’ effettua i primi cambi inserendo Acerbi. Emerson Palmieri e Cristante per Chiellini, Spinazzola e Jorginho. L’Italia continua a divertire e divertirsi, soprattutto lì davanti con un trio offensivo in grado di tagliare a fette con disarmante facilità la distratta retroguardia ceca. Il 3-0 arriva al 66’ e porta la firma della coppia delle meraviglie Immobile-Insigne: Ciro trova il corridoio giusto per innescare l’attaccante del Napoli che con un perfetto rasoterra non dà speranze a Pavlenka. La fame da gol non placa Insigne che diventa l’assoluto protagonista di questa scintillante ripresa. Sette minuti dopo il gol, l’attaccante inventa un assist straordinario per Berardi che sotto misura infila il poker con un delicatissimo tocco sotto. La festa è qui e il Dall’Ara si tinge d’azzurro. A rendere ancora stuzzicante la serata ci pensa Mancini che al 78’ oltre ad inserire Chiesa fa debuttare anche Raspadori. I minuti finali non regalano altre emozioni ma la prestazione della Nazionale di Mancini lancia segnali più che incoraggianti in vista dell’esordio dell’Europeo contro la Turchia all’Olimpico. Se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi…


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