Pellegrini e “quella maledetta coscia”. Ha sacrificato l’Europeo per la sua Roma

Il capitano giallorosso ha giocato per mesi con una vistosa fasciatura alla coscia sinistra. Ha stretto i denti al derby, poi è arrivata la lesione
Pellegrini e “quella maledetta coscia”. Ha sacrificato l’Europeo per la sua Roma© BARTOLETTI
Jacopo Aliprandi
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ROMA - "Questo maledetto problema alla coscia non mi permetterà di giocare l'Europeo". C'è tanta amarezza nelle parole di Lorenzo Pellegrini, costretto a uscire dai convocati della Naziolane a un solo giorno dall'inizio dell'Europeo. E ha ragione quando parla di maledizione: quella coscia sinistra per tanti mesi non gli ha dato pace tra lesioni e riacutizzarsi di problemi muscolari. Nel corso della stagione ha sempre stretto i denti per amore della sua Roma, a tal punto da sacrificare l'Europeo per giocare e vincere il derby di un mese fa. 

Pellegrini ha problemi alla coscia sinistra da oltre un anno. I primi stop sono arrivati addirittura nel febbraio del 2020, con la lesione nel match contro il Lecce che lo ha costretto a saltare le ultime gare pre pandemia contro Gent e Cagliari. In questa stagione già da gennaio si sono riacutizzati i problemi muscolari al flessore. Il capitano della Roma era sceso in campo in Coppa Italia - nella dolorosa sconfitta contro lo Spezia - con una vistosa fasciatura, poi tenuta per quasi tutto il finale di stagione. Ha stretto i denti per giocare il derby, vincerlo e dare almeno una soddisfazione ai tifosi dopo una stagione deludente. Con quei 75 minuti in campo ha di fatto sacrificato l'Europeo, uscendo dal campo con una lesione muscolare e non riuscendo recuperare al 100%. Avrà tempo per farlo adesso, dopo tanti sacrifici e poche soddisfazioni, se non quella di aver vinto una stracittadina per i suoi tifosi. 


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