© LaPresseL'Italia, dopo il 3-0 all'esordio contro la Turchia, mercoledì sfida la Svizzera nel secondo turno del Gruppo A. Sulla gara contro gli elvetici, che in caso di vittoria regalerebbe agli azzurri l'aritmetica qualificazione agli ottavi, il ct Mancini ha detto: "L'obiettivo è la qualificazione, ma quello fin dalla prima partita. Sapendo che poi quella che dobbiamo giocare sarà sempre la più dura. La Svizzera è un'ottima squadra, giocano bene, sanno quello che devono fare. Hanno un bravo allenatore, uno esperto. Sarà una partita dura".
Mancini e i dubbi di formazione
Sull'ipotesi di mettere Toloi al posto di Florenzi, sostituito da Di Lorenzo nel secondo tempo contro la Turchia, il Mancio è chiaro: "Non cambierebbe tanto. Di Lorenzo è più offensivo di Toloi. Però, forse l'unico dubbio potrebbe essere questo, ma mancano ancora due allenamenti, vedremo". Sulle condizioni di Berardi e l'intercambiabilità degli interpreti commenta: "Non è che uno può essere l'alternativa all'altro. Se dovesse giocare Chiesa o Belotti in attacco non cambierebbe più di tanto. Sanno tutti quello che devono fare".
Mancini: "Verratti sta abbastanza bene". Poi la battuta su Oronzo Canà
"Al debutto c'è sempre un po' di pressione, ma la concentrazione deve essere sempre massima. I ragazzi sanno cosa li aspetta, ne hanno giocate tante di partite così. Sanno che sarà una partita durissima. Verratti in campo dal 1'? Vediamo, sta abbastanza bene. Si allena da 3-4 giorni con la squadra". Sul filmato di Oronzo Canà (Lino Banfi ndr): "Lui è avanti anni luce. Abbiamo fatto il corso insieme e ha preso 110 e lode con quel 5-5-5".