Europei, Italia e Austria non si inginocchiano contro il razzismo

Dopo le polemiche degli ultimi giorni sia la nazionale azzurra sia quella di Foda hanno preso la stessa decisione prima della partita. Leggi di più
Europei, Italia e Austria non si inginocchiano contro il razzismo© Getty Images
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LONDRA - Il fatto che prima di Italia-Galles si siano inginocchiati contro il razzismo solamente cinque azzurri ha scatenato il dibattito. Bonucci nella conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Austria ha spiegato: "Decideremo tutti insieme". E così è stato. Dopo gli inni e pochi istanti prima del fischio d'inizio dell'ottavo di finale sia la nazionale di Mancini, come anticipato da Chiellini, sia quella di Foda hanno scelto di non inginocchiarsi sul campo e tutti i giocatori sono rimasti in piedi.

La scelta dell'Italia

Il fatto di inginocchiarsi o meno non significa essere contro o a favore del razzismo, si è tutti comunque contrari ad ogni forma di discriminazione. Questo è quanto l'Italia ha spiegato nei giorni scorsi prima della partita contro l'Austria. Anche chi non ha poggiato il ginocchio a terra contro il Galles è antirazzista, semplicemente in quel frangente c'è stata confusione, come ammesso dal responsabile della comunicazione della Nazionale Paolo Corbi. Questa sera invece la decisione è stata unanime, nessun disordine.

L’Italia: “Contro il razzismo anche chi non si inginocchia”


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