Spinazzola: “Sarò a Wembley con l’Italia. Voglio esultare con le stampelle”

Il terzino della Roma e della Nazionale, grande assente della finale dell'Europeo, sarà presente a Wembley per incitare i suoi compagni di squadra
Spinazzola: “Sarò a Wembley con l’Italia. Voglio esultare con le stampelle”© Getty Images
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ROMA - Leonardo Spinazzola ha concesso un’intervista esclusiva al Tg1. L’esterno giallorosso ha raccontato che si unirà al gruppo degli azzurri in vista della finale di Euro2020, per incitarli e stare insieme a loro: “Domani sarò di nuovo con i ragazzi, è stata mantenuta la promessale sue paroleMi hanno regalato una serata incredibile contro la Spagna. Siamo una grande squadra, sono entrato nei loro cuori, siamo una famiglia, è un’emozione bellissima”.

Le immagini televisive hanno mostrato il sostegno di tutta la squadra per Spina: “C’era Insigne con la maglia numero 4. Gli andava grande, però gli stava bene… Dopo la partita abbiamo fatto una videochiamata e mi hanno cantato: “Olè, olè, olè, olè, Spina, Spina”. Bello”.

A proposito della finale con l’Inghilterra, dice: “Sarà una partita molto difficile. L’Inghilterra è una squadra fortissima, giochiamo a Wembley, nel loro stadio. Ma sarà ancora più bello sentire i fischi, ci darà carica”. E ancora: “Io sarò lì. Con le stampelle esulterò e sbraccerò. Se dovessimo vincere, sarà un casino per me perché dovrò andare a saltare con tutti. Spero di saltare con una gamba, per tutto il tempo. L’incitamento ai compagni lo darò in aereo, dicendo loro: “Ragazzi, ci sono anche io””.

Queste le sue parole a Sky Sport: "Domani raggiungerà il gruppo nel centro sportivo del Tottenham Sono più emozionato ora che se stavo all'interno della squadra. L'infortunio? Rimuovere quell'episodio è un po' difficile, ma ora sto a casa con la mia famiglia e penso alle cose belle della vita che ho e vado avanti con questo".

Sulla solidarietà dei compagni: "Sono stato due ore ad aspettarli, li ho ringraziati con tutto il cuore perché è stata un'emozione incredibile". Spinazzola tra i top dell'Europeo: "C'è più consapevolezza nei proprio mezzi, è stato il palcoscenico più importante della mia carriera ed è stato incredibile. Ho sempre creduto in me stesso e non bisogna mai smettere di credere in se stessi". Sull'Inghilterra: "Abbiamo il 50% di vincere. Hanno individualità molto forti, hanno giocatori giovani ma fenomenali. Sarà una partita tosta, ma noi siamo un grande gruppo e ce la possiamo fare".  Sull'infortunio: "L'importante è tornare bene, un mese in più o in meno non cambia". 


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