Pagina 2 | Europei al via: le favorite, le possibili sorprese e i giovani più interessanti
3. Le sorprese
Austria, Danimarca, Serbia, Svizzera e Turchia. Puntano tutte ai quarti di finale. L’Austria ha un ct, Ralf Rangnick, conteso da club europei di primo livello e poi Sabitzer è uno che sa farsi rispettare; la Danimarca ha qualità in mezzo al campo con Eriksen e Hojbjerg; la Serbia ha la fame di Vlahovic e la tecnica di Sergej Milinkovic-Savic; la Svizzera è da sempre una squadra difficile da eliminare, brilla poco ma di forza ne ha a sufficienza; la Turchia ha un ct italiano, Montella, e un regista, Calhanoglu, che da noi ha imparato tanto e questo basta.
4. Le stelle
Una su tutte, Kylian Mbappé. Già campione del mondo con la Francia, cerca il suo primo Europeo con i Bleus in attesa di vincere anche quello per club col Real Madrid. E visto che si parla di Real, nella categoria delle stelle va iscritto Toni Kroos che chiuderà la sua fantastica carriera nel suo Paese. Sullo stesso piano Harry Kane e Jude Bellingham, il nostro Donnarumma, uno dei veri protagonisti del trionfo azzurro di tre anni fa, e Kevin De Bruyne.
5. I grandi vecchi
Nel 2025 festeggeranno (in campo!) i loro primi 40 anni, Cristiano Ronaldo e Luka Modric sono ancora oggi riferimenti principali non solo delle loro nazionali ma di tutto il calcio mondiale. L’età avanza a pari passo della loro classe. C’è un altro grande vecchio che potrà raccontarci, magari attraverso le sue splendide giocate, il senso di un riscatto, è Josip Ilicic. Con lui, altri over 35 dello spessore di Giroud, Arnautovic, Perisic e Kjaer. Sarà un Europeo anche per vecchi?
6. I giovani
Se Lamine Yamal incanterà la Germania come ha fatto nella Liga, ci divertiremo a vedere la Spagna. Classe 2007, per ora esterno destro, ma in futuro chissà, anche trequartista, anche centravanti alla maniera spagnola. È destinato a una carriera luminosa e al suo primo torneo internazionale promette meraviglie. Può essere l’Europeo anche di Yildiz, il ragazzino turco (2005) lanciato da Allegri nella Juventus. La Francia presenterà Barcola (2002), il Portogallo il figlio dell’ex laziale Conceiçao, il giovane Francisco (2002). Sulla scena, con l’Olanda, all’ultimo momento compare anche Joshua Zirkzee (2001). Per l’Italia la grande scommessa di Spalletti, lo juventino Fagioli (2001).