STOCCARDA (GERMANIA) - Si chiude un cerchio per Christian Eriksen, che il 12 giugno di tre anni fa vide la morte in faccia, crollando al suolo dopo un arresto cardiaco nel corso del primo tempo del match di Euro 2020 contro la Finlandia, e che oggi ha sbloccato il risultato per la sua nazionale al match d'esordio di Euro 2024.
Un gol speciale
Con il gol al 18' di Slovenia-Danimarca, l'ex giocatore dell'Inter scaccia il ricordo di quel giorno drammatico, in cui prima il compagno di squadra Kjaer e poi l'intervento dei medici lo strapparono alla morte. Da allora Eriksen ha giocato con un defibrillatore sottocutaneo per la prevenzione secondaria dell'arresto cardiaco, un "supporto" che non è riconosciuto in Italia e che non gli ha consentito di continuare a giocare in Serie A, ma che invece non gli ha creato problemi in Prermier League, dove ha iniziato una seconda vita, non solo calcistica.