FIRENZE - Cesare Prandelli ha ricevuto al Teatro Romano di Fiesole (Firenze) il Premio Fair Play Menarini. È stata l'occasione per l'ex ct di parlare di diversi temi, tra i quali anche la situazione della Nazionale.
Prandelli: "Abbiamo fatto proposte, ma nessuno ha fatto nulla"
L'ex commissario tecnico dell'Italia ha parlato così dell'eliminazione da Euro 2024: "Chi ha visto la sfida contro la Svizzera ha avuto una sensazione di impotenza, anche noi che eravamo a casa a vedere... veniva quasi voglia di entrare in campo. Erano catatonici, ed è difficile dare un giudizio su giocatori che sono anche temperamentali, caratteriali. Bisogna capire se sono arrivati con troppa responsabilità, o se nel momento in cui sono andati sotto hanno pensato che non ce l'avrebbero fatta. È difficile capire. Diventiamo tutti grandi tifosi, esperti, quando arrivano i grandi eventi della Nazionale, ma durante le stagioni, durante i mesi dove c'è una programmazione, nessuno sa nulla. Stiamo discutendo di difficoltà, ma ne discutevamo anche 15 anni fa, abbiamo fatto delle proposte: nessuno ha fatto nulla. Quindi adesso è il tempo di fare, è inutile fare tanti discorsi, bisogna fare qualcosa perché altrimenti diventa complicato tutto, la realtà è molto seria".
Prandelli su Spalletti: "So cosa vuol dire"
Infine sul ct Spalletti, Prandelli ha voluto rivolgere la sua solidarietà: "Rivolgo un pensiero di grande solidarietà nei confronti di Luciano, so cosa vuol dire". L'ex ct, infatti, ha vissuto una situazione simile con l'eliminazione della Nazionale ai gironi del Mondiale del 2014.