Attacco Napoli, da Lukaku a Dovbyk: cosa può succedere sul mercato

Il belga resta la priorità di Conte per l'attacco degli azzurri, che intanto sorpassano l'Atletico Madrid per l'ucraino del Girona: tutti i dettagli
Davide Palliggiano
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NAPOLI - Le ultime prodezze le ha fatte vedere martedì a Chisinau, in Moldavia, dove l’Ucraina ha giocato in amichevole contro la nazionale di casa vincendo 4-0. Artem Dovbyk sarà il centravanti di Rebrov all’Europeo in Germania e in 8’, dal suo ingresso in campo nella ripresa, ha messo in mostra solo parte del suo repertorio. Un gol, di destro, spostando con il corpo il marcatore e sfondando sul primo palo, ma anche un assist, di sinistro e di prima per chiudere una triangolazione con Sudakov. Dovbyk piace un bel po' al Napoli, che a quanto dicono in Spagna ha già fatto un’offerta più o meno congrua alle aspettative del Girona.

Napoli su Dovbyk: sorpasso sull'Atletico Madrid

Il club, che fa parte della galassia City, ha messo un prezzo sul cartellino: 40 milioni, trattabili ma non troppo. Una cifra che secondo AS il Napoli ha più o meno raggiunto, offrendone 35, a differenza dell’Atletico Madrid, l’altro club seriamente interessato al centravanti ucraino. I Colchoneros ne hanno messi sul piatto 25, troppo poco per il Girona, che tra fine prestiti e cessioni subirà una rivoluzione inevitabile. Da finanziare, perché no, con il pichichi della Liga, l'uomo che ha trascinato i catalani verso la loro prima e storica qualificazione in Champions grazie a ventiquattro gol in trentasei presenze, condite da otto assist. Dovbyk, che ha il contratto in scadenza nel 2028, per il momento pensa all'Europeo con l'Ucraina, vetrina troppo importante per il suo futuro: l'ipotesi di non giocare le coppe non è qualcosa che lo faccia impazzire di gioia, ma non ha chiuso le porte, tutt'altro, vista la corte di un club come il Napoli. Il Girona, da parte sua, farebbe una bella plusvalenza avendolo acquistato soltanto un anno fa per 7,5 milioni, record di spesa per il club. La trattativa, insomma, può andare avanti, visti gli ottimi rapporti tra le due società: l’amichevole con i catalani, ormai, è diventata una classica del ritiro estivo. Anche quest'anno, il 3 agosto, il Napoli affronterà la squadra di Michel a Castel di Sangro. Per quella data, chissà, Dovbyk potrebbe anche non vestire la maglia dei Blanc-i-Vermells.

Lukaku la priorità di Conte e Manna

Non è detto, però, che sia quella del Napoli, perché al di là dell’interesse per l’ucraino, la priorità di Conte e del ds Manna resta Romelu Lukaku. Il Chelsea deve vendere per alleggerire il bilancio e sistemare i conti, ma al momento nessuno è disposto a pagare la clausola rescissoria da 44 milioni di euro. Quella è la somma che vogliono i Blues per cedere il belga, cifra desinata a scendere nel corso dell’estate. È il gioco del mercato, vale per tutti i calciatori che non fanno parte dei progetti tecnici dei rispettivi allenatori. Non è il caso di Viktor Gyökeres dello Sporting Lisbona, bottega cara, visto che per lo svedese, capocannoniere della Primeira Liga con ventinove gol, le pretendenti sono tante (Arsenal su tutte) e il prezzo richiesto dai portoghesi non si discosta da quello della clausola: 100 milioni. Un nuovo collaboratore per Conte, intanto: è il nutrizionista Tiberio Ancora, ex calciatore.


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