Europa League Napoli, asso Higuain per la rimonta

Tra scudetto e coppa: Sarri studia un turnover ragionato in vista del Villarreal, ma al “Pipita” non vuole rinunciare
Europa League Napoli, asso Higuain per la rimonta© MOSCA
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NAPOLI - Il modo migliore per cancellare la delusione di un sorpasso italiano mancato è senza dubbio una "remontada" spagnola. Niente paura e neanche dubbi: dopo la frenata scudetto e la sconfitta dell'andata con il Villarreal, domani al San Paolo il Napoli dovrà ribaltare l'1-0 del Madrigal e conquistare la qualificazione agli ottavi di Europa League. E se la buona sorte in questo periodo preferisce la montagna al mare, beh, allora toccherà agli uomini fabbricare la fortuna della squadra. Agli uomini decisivi, per la precisione, quelli che Sarri ha invocato dopo il Milan e dai quali si aspetta una soluzione per superare questa mini-crisi di risultati: da Allan e Hamsik, passando per Callejon, Insigne, Mertens e soprattutto Higuain. Gonzalo il boss. Il principe del regno del gol che, udite udite, per la prima volta in questa stagione non segna da tre partite: sarebbe una cosa perfettamente normale, per carità, ma trattandosi del signor Pipita, 24 gol in campionato e 2 in Europa League, sembra quasi una bugia.

LA FIDUCIA - E allora, caccia alla verità. Al vero Napoli. Una macchina perfetta, fino a una decina di giorni fa, che tra Juve, Villarreal e Milan ha messo insieme due sconfitte e un pareggio, segnando appena un gol: d'accordo gli episodi, la sfortuna sottolineata da Sarri, i pali, i rigori negati, la mole di gioco e le occasioni, però alla fine il calcio è impietoso e sono i risultati a scrivere la storia. Ecco, quella dell'ultimo trittico non è esaltante: tutti consapevoli, dal tecnico ai giocatori, ma il gruppo è anche convinto di essere semplicemente incappato in una serie di circostanze negative. La fiducia, insomma, è intatta: non resta che recuperare la vittoria.

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HIGUAIN E TURNOVER - [...] Partendo dall'1-0 subito all'andata, il Napoli dovrà ribaltare il risultato a furia di gioco e gol; conquistare la qualificazione agli ottavi; e recuperare in un colpo solo la vittoria e le proprie certezze. Ecco perché, nonostante ieri non siano arrivate indicazioni di formazione, l'idea dominante è che Sarri opterà per un turnover moderato, affidandosi innanzitutto alla smania di gol di Higuain: il suo fuoriclasse (a secco da tre partite). L'uomo che in qualsiasi momento può cambiare le sorti del gioco e che, in Europa, è partito titolare soltanto il 17 settembre con il Bruges: una vita fa.

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