Europa League, Sousa: «Fiorentina, ti voglio affamata»

Il tecnico: «Bisogna dare continuità al lavoro e alla crescita. Qarabag? Ha un allenatore da nove anni, molti giocatori hanno esperienza internazionale»
Europa League, Sousa: «Fiorentina, ti voglio affamata»
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FIRENZE - "Il Qarabag ha un allenatore da nove anni, molti giocatori hanno esperienza internazionale. Li conosciamo bene, hanno vinto anche contro Dnipro". Alza la guardia Paulo Sousa prima della sfida contro l'undici azero, valida per la seconda giornata del gruppo J di Europa League. Il tecnico portoghese vuole una Fiorentina più presente nell'area di rigore: "Siamo partiti bene nell'atteggiamento a Salonicco, meritavamo di più, adesso bisogna dare continuità al lavoro e alla crescita che stiamo ottenendo. E' fondamentale aumentare i numeri dei cross, delle occasioni gol, dell'ultimo passaggio e delle finalizzazioni. Bisogna avere fame, dobbiamo essere protagonisti per poi vincere la partita. Credo nel miglioramento, stiamo lavorando senza sosta per fare progressi e per creare alternative di gioco con più moduli. Abbiamo bisogno di tempo, siamo diversi rispetto all'anno scorso anche se vogliamo sempre controllare il gioco. Cerco di dare l'opportunità a chiunque, però mi devono dare garanzie. Questo discorso vale per tutti. Non vedo un giocatore migliore dell'altro. Quando uno ha voglia, cresce. La strada è quella giusta, gli avversari devono essere molto superiori a noi per batterci".

BATISTUTA TORNA A FIRENZE

SU ZARATE, CHIESA E CRISTOFORO - "Chiesa è un giocatore che stimo tantissimo. Ha una base da esterno, ma anche internamente è bravo. Ha un buon feeling con la porta, ha cattiveria e sa crossare. Poi è una bandiera. Credo molto nei giovani, si affermerà. E' un elemento importante dentro il mio ragionamento di calcio. Zarate? Non è una questione di egoismo o altro. Lui può fare la differenza, poi dipende da quello che vedo. Quelli che hanno l'atteggiamento giusto hanno più possibilità degli altri. Voglio l'intensità. Cristoforo? Si è integrato perché alleno un gruppo fantastico. Può darci una mano, è un ragazzo molto intelligente. Avrà il suo spazio".       

TUTTO SULL'EUROPA LEAGUE

VECINO E' TORNATO - In conferenza stampa ha parlato anche il centrocampista: "Sicuramente è una partita molto importante anche se gli avversari non sono famosi. Bisogna andare in campo per ottenere i tre punti. L'Europa League è una vetrina importante. La concorrenza mi piace, cerco di migliorare ogni anno e credo di aver fatto progressi. Sono arrivati giocatori importanti a centrocampo, ma sono felice. Ora sto molto meglio, spero di arrivare al 100% il prima possibile. Qui mi trovo bene, posso dare tanto alla Fiorentina, ero convinto di rimanere alla fine della scorsa stagione: la mia idea non è cambiata. L'obiettivo in Europa League? E' una competizione lunga, bisogna pensare prima a passare il girone. Come nella passata stagione, ci teniamo ad andare avanti". 


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