Europa League, Roma-Austria Vienna 3-3: i giallorossi buttano via due punti

Doppietta di El Shaarawy, che torna Faraone, e super gol di Florenzi. Ma all'82' arriva un black-out e i giallorossi subiscono due gol in due minuti
Europa League, Roma-Austria Vienna 3-3: i giallorossi buttano via due punti© Bartoletti
Valerio Minutiello
7 min

ROMA - La Roma butta via due punti in casa con l'Austria Vienna, in modo pazzesco. Era l'82' e i giallorossi erano avanti 3-1: sembrava finita, poi sono arrivati due gol in due minuti degli austriaci con i giallorossi immobili. Un black-out preoccupante, dopo le vittorie con Inter e Napoli in campionato, che avevano fatto credere a una Roma in crescita, sotto tutti gli aspetti. Spalletti alla vigilia del match era stato chiaro: «Non si torna indietro», ma questo 3-3 è un passo indietro notevole.

 

RAMMARICO EL SHAARAWY - Serve a poco la doppietta di El Shaarawy, che torna Faraone. Serve ancora a meno il gran gol di Florenzi nella ripresa, confezionato con Totti, che sembrava chiudere i giochi. Il Capitano della Roma, titolare dopo essere stato fuori contro Inter e Napoli, colleziona la centesima presenza in Europa. Non arriva il centesimo gol sotto la gestione Spalletti, ma due assist bellissimi che però non bastano per portare a casa i tre punti.

Questa gara di Europa League ha dato a Spalletti tanti spunti su cui riflettere e lavorare. Gerson ha fatto vedere buone cose e anche qualche lacuna nel suo nuovo ruolo di interno di centrocampo. El Shaarawy, dopo un avvio in chiaroscuro con un solo gol in campionato, ha trovato il riscatto. Iturbe invece ha sprecato un'altra chance: ancora una prova insufficente, anche se il pubblico ha apprezzato l'impegno e lo ha applaudito al momento del cambio con Dzeko all'82. Il problema maggiore però è quello psicologico: evidentemente i problemi non sono risolti, si è rivisto uno dei classici black-out della Roma che è riuscita a farsi rimontare due gol in casa in due minuti.

 

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TOTTI TITOLARE - Spalletti rilancia Totti titolare, nell'attacco inedito con El Shaarawy e Iturbe. Gerson a centrocampo con Paredes e Nainggolan. L'acquisto più costoso del mercato estivo, il secondo della gestione americana dopo Iturbe, in Brasile era trequartista, ma il tecnico giallorosso vuole provare a trasformarlo in un interno di centrocampo. In porta c'è Alisson, come consuetudine ormai in Europa League. Fuori Szczesny, Dzeko, Salah e Strootman

FALSA PARTENZA - La Roma sulla carta è nettamente favorita, ma l'Austria Vienna non è da sottovalutare, oltretutto in trasferta ha conquistato quattro vittorie su quattro. I giallorossi, in un Olimpico semideserto con soli 18 mila spettatori (di cui duemila austriaci) non partono in quarta e al 16' pagano pegno: il gol al volo di Holzhauser su cross di Kayode è bellissimo, ma pesa l'ingenuità di Juan Jesus, che perde palla.

DOPPIO EL SHAARAWY - Per fortuna la Roma si scuote subito e trova il pari due minuti dopo con un grandissimo pallonetto di El Shaarawy, su lancio in verticale delizioso di Gerson, che mostra alcune sue qualità. Al 24' il portiere dell'Austria Vienna Almer si infortuna da solo dopo un'uscita fuori area e deve lasciare il campo in barella, al suo posto entra il giovane Hadzikic. Il Faraone è ispiratissimo, e al 34' firma il sorpasso con un destro sotto l'incrocio dei pali imprendibile. Stavolta il lancio è di Francesco Totti, pennellato come al solito. L'Austria Vienna torna a farsi vedere al 43' con Venuto che impegna Alisson con i pugni.

TOTTI-FLORENZI, CHE SHOW - Nella ripresa la Roma ha subito una buona occasione per chiudere il match con Nainggolan, ma Filipovic riesce a salvare. L'Austria Vienna si chiude bene e i giallorossi tengono palla ma non riescono a trovare i varchi giusti. El Shaarawy, dopo un grande primo tempo è calato e Iturbe è confusionario come al solito. La partita resta pericolosamente in bilico, allora al 64' Spalletti decide di giocarsi la carta Salah, che entra al posto del Faraone. Cinque minuti dopo a realizzare il 3-1 sono i due romani in campo, che confezionano un gol delizioso: Totti si inventa l'ennesimo assist incredibile d'esterno destro, e Florenzi capitalizza con un tiro al volo fantastico. All'82 entra Dzeko al posto di Iturbe. La partita sembra finita, ma la Roma spegne la luce in anticipo e subisce una rimonta clamorosa: l'Austria Vienna segna due gol in due minuti con Prokop e Kayode, approfittando di due leggerezze difensive. La Roma aveva praticamente in mano la qualificazione ai sedicesimi. Per fortuna a limitare i danni ci ha pensato l'Astra Giurgiu, che ha battuto il Viktoria Plzen. I giallorossi sono comunque al comando della classifica, ma insieme con l'Austria Vienna a quota 5. L'Astra Giurgiu è a tre e il Plzen a 2.

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