Europa League, Nizza-Lazio 1-3: apre Balotelli, Caicedo e Milinkovic ribaltano il match

Tre punti pesanti in Francia per la squadra di Simone Inzaghi, che vince in rimonta con un gol dell'ecuadoriano e la doppietta del serbo: dopo tre giornate guida a punteggio pieno la classifica del gruppo H
Europa League, Nizza-Lazio 1-3: apre Balotelli, Caicedo e Milinkovic ribaltano il match© @ Marco Rosi / Fotonotizia
Giuliano De Matteis
7 min

NIZZA - Continua il momento magico della Lazio, che dopo l'impresa nella tana della Juventus in campionato supera a domicilio anche il Nizza nella terza giornata del gruppo K di Europa League di cui è ora capolista solitaria. Un piccolo aiuto arriva dal tecnico ospite Favre, che lascia a casa i due big Seri Saint-Maximin e cambia modulo, schierando i suoi con un 3-5-2 speculare a quello dei biancocelesti in cui non trovano però spazio Koziello Plea, mentre è titolare Sneijder alle spalle del centravanti Balotelli. Simone Inzaghi - senza Felipe AndersonBastaLukakuWallace Marchetti – concede un po' di riposo a ImmobileParolode VrijLuis Alberto e Leiva dando una chance a Di Gennaro e Murgia a centrocampo, mentre in attacco c’è l’inedita Nani-Caicedo. In difesa si rivede Luis Felipe affiancato da Bastos e dallo stakanovista Radu mentre sulle fasce tocca a Patric e a capitan Lulic.

Nizza-Lazio 1-3: il tabellino

AVVIO PIROTECNICO – L’inizio della partita è una doccia gelata per la Lazio, che al 4’ è già sotto: cross morbido di Sneijder per Balotelli che lasciato inspiegabilmente solo nel cuore dell’area batte indisturbato Strakosha di testa e - al quinto tentativo - segna così il suo primo gol in carriera ai biancocelesti. La reazione laziale però è feroce: palla al centro e pareggio immediato in cinque tocchi, con Caicedo che sulla sponda di Milinkovic-Savic approfitta di un malinteso tra Dante e il portiere Cardinale e fa 1-1.

Passata la paura, i capitolini prendono gradualmente le misure ai francesi e alzano il pressing conquistando metri. I ritmi restano alti e si lotta a centrocampo, ma gli spazi sono intasati e non resta che provarci da lontano: il Nizza lo fa con Balotelli (attento Strakosha) mentre per Lazio sono vani i tentativi di Murgia e Patric. Clamorosa invece la chance che capita al 35’ sui piedi di Radu, che è veloce ad avventarsi sulla maldestra respinta di Cardinale dopo un velenoso tiro di Nani ma a un metro dalla porta calcia alto scheggiando la traversa. Cinque minuti dopo il brivido corre invece sulla schiena dei biancocelesti: punizione pennellata da Sneijder e torre di Dante, la palla danza pericolosamente in area ma ci pensa Luis Felipe ad allontanarla con l’aiuto di Murgia.

Nizza-Lazio 1-3: numeri e statistiche del match

ENTRANO I BIG - Dopo il riposo si riparte senza cambi e l'avvio sembra la fotocopia di quello del primo tempo, ma stavolta Balotelli non inquadra la porta con il destro dopo aver recuperato una palla persa malamente da Strakosha in uscita bassa. Super Mario sembra comunque in una buona serata e al 54' spaventa ancora la Lazio, addomesticando con grande tecnica un pallone lanciato dalle retrovie che calcia però poi fuori con il sinistro. A scaldare le mani al portiere albanese ci pensa così Sneijder subito dopo, ma il tiro dell'olandese è troppo centrale. Il Nizza pare rientrato meglio in campo e Inzaghi decide così di intervenire: fuori i deludenti Nani e Di Gennaro e dentro il bomber Immobile e Luis Alberto, che va a fare la mezzala con Murgia spostato in cabina di regia.

La mossa scuote i biancocelesti che al 65' sorpassano: imbucata di Luis Felipe per Caicedo , bravo poi nel servire a Milinkovi-Savic una palla solamente da spingere in porta. I padroni di casa accusano il colpo e rischiano ancora su un rasoterra mancino di Immobile, che servito da Luis Alberto chiama Cardinale all'intervento. Favre corre ai ripari e getta nella mischia l'attaccante Plea al posto di Lees-Melou (70'), mossa a cui Inzaghi risponde concedendo a Caicedo l'applauso dei tisi laziali per spedire Leiva in mezzo al campo (di conseguenza più liberta per Luis Alberto e Murgia di nuovo mezzala).

Waregem-Vitesse 1-1: numeri e statistiche del match

TRIS SERVITO - La Lazio tiene bene il campo e concede al Nizza solo tiri dalla distanza: Balotelli sbaglia la mira un paio di volte mentre sul tentativo di Walter è attento Strakosha che poi fa buona guardia anche su Plea. C'è tempo ancora per un colpo di testa di Murgia (palla alta) e per un giallo a Luis Felipe che spende il cartellino per fermare Balotelli. Favre le prova tutte e nel finale inserisce Srarfi per Jallet, ma ad andare a segno è ancora la Lazio che cala il tris con un colpo di testa di Milinkovic-Savic (su corner calciato da Luis Alberto). Una rete che fa calare il sipario sull'incontro: 3-1 e i biancocelesti volano così in vetta al raggruppamento (a +3 sul Nizza e a +8 su Waregem e Vitesse), archiviando in pratica la qualificazione già alla fine delle gare di andata. Ora di nuovo testa al campionato: domenica sera arriva il Cagliari all'Olimpico e la squadra di Lotito, quarta in classifica, non ha alcuna intenzine di fermarsi.

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