Europa League, Ancelotti: «Il Napoli ha un futuro, abbiamo molto da giocarci»

«Non è un anno di transizione» ha detto il tecnico in conferenza stampa alla vigilia dell'andata dei sedicesimi di Europa League contro lo Zurigo. «Nelle ultime settimane siamo stati poco precisi al tiro»
Europa League, Ancelotti: «Il Napoli ha un futuro, abbiamo molto da giocarci»© SSC NAPOLI via Getty Images
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NAPOLI - "Il Napoli ha un futuro. Dicono tutti che sia un anno di transizione ma non la penso così: c'è ancora tanto che ci stiamo giocando per i prossimi mesi" ha detto Carlo Ancelotti in conferenza stampa, nel presentare l'andata dei sedicesimi di Europa League contro lo Zurigo.

ESORDIO IN EUROPA LEAGUE - Il tecnico è alla prima da allenatore in questa manifestazione. "Non cambia molto rispetto alla Champions, c'è più tempo per preparare la gara europea e un po' meno per preparare la partita di campionato. Ma i grandi giocatori sono abituati a questi ritmi". ha spiegato.

SERVE PRECISIONE DAVANTI - Ancelotti ha ammesso che nelle ultime settimane è mancata un po' di precisione sotto porta. In termini di gioco, ha però sottolineato, "le prestazioni, nonostante io voglia essere autocritico, ci sono state sempre. Purtroppo ci è mancata efficacia realizzativa, se consideriamo le ultime trasferte. Dobbiamo tener presente che per gli attaccanti ci sono dei momenti in cui non riescono a realizzare molto: è successo a Milik, Insigne, Mertens. Dobbiamo accettare qualche volta che sotto l'aspetto realizzativo ci sia qualche mancanza". Solo una scelta legata alla condizione, invece, quella che determina le gerarchie in porta. "Se sta bene gioca Ospina, altrimenti ci sarà Meret".

ANCELOTTI A SKY - Prima della conferenza, a Sky Sport, si era mostrato fiducioso sulle possibilità di vittoria del Napoli, guardando oltre lo scontro con lo Zurigo. "Credo che in Europa si vinca quando si ha una volontà ferma" ha detto. "Conta molto l'esperienza, la storia del club e questo è uno degli obiettivi del Napoli. Non so quanto tempo ci vorrà per vincerla, ma non credo che ne servirà molto". L'assenza di Albiol, ha aggiunto, è un deficit importante. "Purtroppo non potevamo andare avanti così, aveva un fastidio e abbiamo deciso di toglierlo con un intervento, speriamo che i tempi di recupero siano corti. Comunque Chiriches è pronto e Maksimovic è affidabile. Poi c'è Luperto che è molto bravo". 

CHAMPIONS, NESSUN RIMPIANTO - Nessun rimpianto, comunque, per la mancata qualificazione agli ottavi di Champions League. "Impossibile fare più di quanto abbiamo fatto, il risultato di ieri conferma che il PSG può vincere la coppa" ha concluso in conferenza stampa. "Ora c'è un'altra competizione che va giocata con lo stesso spirito, ma andiamo piano e pensiamo prima a questo turno".


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