Europa League: vincono Chelsea e Valencia, l'Arsenal cade a Rennes

I Gunners, in dieci dal 40', battuti 2-1. I Blues dominano 3-0 la Dinamo Kiev, la squadra di Marcelino supera il Krasnodar. Lo Slavia Praga pareggia 2-2 a Siviglia
Europa League: vincono Chelsea e Valencia, l'Arsenal cade a Rennes© AFPS
11 min

ROMA - Pedro, Willian e Hudson-Odoi proiettano il Chelsea verso i quarti di Europa League. Troppa la superiorità della squadra di Sarri nell'andata degli ottavi contro la Dinamo Kiev. Vince anche il Valencia, 2-1 sul Krasnodar. Ma non mancano le sorprese. Il Rennes, mai così avanti nella manifestazione, ferma 3-1 l'Arsenal che gioca in dieci dal 40' per l'espulsione a Papasthatopoulos. Il Siviglia subisce un gol casuale, protesta per due gol annullati nel secondo tempo ma non va oltre il 2-2 in casa contro lo Slavia Praga. Vince il Villarreal a San Pietroburgo: lo Zenit, dopo 21 vittorie in 23 partite in casa in Europa League, cade 3-1. Delude il Benfica, sorpreso 1-0 in casa della Dinamo Zagabria.

TRIS DEL CHELSEA - Il Chelsea domina e completa la dodicesima partita senza sconfitte in casa in Europa League. La Dinamo Kiev, arrendevole dall'inizio, incassa la seconda sconfitta nelle ultime dieci trasferte nella manifestazione. La squadra di Sarri parte forte, cerca spazi sulle fasce soprattutto dal lato di Pedro che sblocca al 17'. L'ex Barcellona parte dalla corsia di sinistra, scambia con Giroud, che chiude il triangolo di tacco, e segna il 19° gol nelle competizioni Uefa in carriera. La difesa ucraina non lo prende praticamente mai, nel primo tempo avrà altre due occasioni per completare la doppietta da posizione ravvicinata. Bokyo fa quel che può, respinge anche di piede il tiro di Barkley (25') pescato dal filtrante di Kovacic, ma la Dinamo non fa male ai Blues. Al minuto 35 sfonda Willian che vede l'inserimento da dietro di Marcos Alonso, Burda devia in angolo la sua conclusione di prima. Pedro, inarrestabile, crea l'ultima occasione del primo tempo e la prima della ripresa (diagonale parato da Bokyo).

La Dinamo si vede solo con un contropiede che sfuma per il passaggio troppo profondo di Tsygankov per Rusyn. La rapsodia Blues raggiunge il secondo acuto con la punizione d'autore di Willian per il 2-0. Festeggia anche Hudson-Odoi, entrato da una decina di minuti per Willian, che firma il suo secondo gol consecutivo in Europa League. Continua senza difficoltà la seconda partecipazione alla fase a eliminazione diretta dei Blues. La prima, nel 2013, si è conclusa con la conquista del titolo. Sarri farà il bis?

Chelsea-Dinamo Kiev: tabellino e statistiche

OK IL VALENCIA Decima gara senza sconfitte al Mestalla in Europa League per il Valencia, che avvicina e di molto la quarta qualificazione ai quarti in questa manifestazione. La squadra di Marcelino accelera già di primi minuti. Rodrigo, che serve un assist non precisissimo a Latorre al 4', sblocca la partita all'11': Coquelin tocca per Gameiro che lo lancia appena oltre il centrocampo. La fuga si chiude con un bel tiro a giro. Ma la festa di Rodrigo è appena cominciata. Al 24' affonda Gonçalo Guedes e gli offre un assist preciso per il raddoppio e la doppietta: diventano così 11 i suoi gol in carriera nelle coppe europee. Al 28' Gameiro vanifica una notevole chance per il 3-0, nel finale di tempo si vede anche il Krasnodar con il tiro da fuori di Stolsky che Neto ferma senza però evitare un corner. Allenta un po' il Valencia nel secondo tempo. I russi ci credono. Petrov sbaglia la prima conclusione della ripresa, poi è impreciso il suo cross da destra (56'). Due indizi non sono una coincidenza e al 62' il Krasnodar accorcia con Claesson che sorprende Piccini, rientra in area da sinistra, e batte Neto. Il Valencia non accelera, ma difende la vittoria.

Valencia-Krasnodar: tabellino e statistiche

TONFO ARSENAL - Quarta sconfitta esterna di sempre in Europa League per l'Arsenal. Il Rennes, che aveva vinto 2-1 in casa contro l'Aston Villa in Intertoto nell'unico precedente contro una squadra inglese, si inchina dopo 4' al destro di Iwobi, con leggera deviazione di Da Silva. L'Arsenal, che ha chiuso il girone con cinque clean sheet e solo due gol subiti, miglior difesa della prima fase con il Betis, controlla per oltre mezz'ora e sfiora il raddoppio con Torreira e Mustafi. poi la partita dei Gunners si complica: prima per il secondo giallo a Papasthatopoulos, poi per lo splendido destro di Bourigeaud, in grandissima giornata, che firma il pareggio dei bretoni. Con l'uomo in più spinge il Rennes anche nella ripresa. Al 52' Cech esce bene su Benseibaini. E' proprio l'ala a lanciare con un tiro sbilenco l'azione del vantaggio bretone. Zeffane tiene vivo il pallone dopo la sua conclusione sbilenca, il cross teso incontra la deviazione di Montreal: è il secondo autogol in favore del Rennes in questa Europa League. Sarr completa il 3-1 nel finale.

Rennes-Arsenal: tabellino e statistiche

SIVIGLIA, SOLO PARI - Il Siviglia, mai eliminato negli ottavi di Europa League, passa dopo 25 secondi grazie all'errore della difesa dello Slavia Praga che regala la sfera a Ben Yedder e lo mette solo davanti alla porta: impossibile che sbagli anche lui. Lo Slavia, per la prima volta agli ottavi di una competizione europea dalla Coppa Uefa 2002-03, fatica a riorganizzarsi, almeno fino al diagonale troppo stretto di Stoch dal limite al minuto 20. Proprio Stoch pareggia al 26, con l'aiuto della deviazione di Rog, ma l'equilibrio dura un paio di minuti. E' notevole il mancino al volo di Munir al 28' sul corner di Banega. E' surreale il secondo pareggio dello Slavia a 5' dall'intervallo. Su un corner la palla colpisce Král che non fa in tempo a scansarsi e in un primo momento non si accorge di aver impresso una parabola imprendibile. Il portiere Vaclík, nel tentativo di chiudere all'indietro, va a sbattere contro il palo e rischia anche di farsi male. Nella ripresa protesta il Siviglia per i gol annullati a Munir e a Ben Yedder, servito dallo stesso Munir. Lo Slavia non corre altri rischi.

Siviglia-Slavia Praga: tabellino e statistiche

VILLARREAL SHOW - Si ferma dopo 23 partite l'imbattibilità interna dello Zenit San Pietroburgo in Europa League. La sfida contro il Villarreal parte a  ritmi lenti, di Mornales la prima conclusione, appena larga. La partita si accende intorno alla mezz'ora. Azmoun al 29' va via da solo, salta il portiere ma sbaglia a porta vuota. Errore che lo Zenit pagherà carissimo al 33': Funes Mori prolunga un corner, Iborra salta in clamorosa solitudine e porta avanti il Sottomarino Giallo. Azmoun però trova modo di farsi perdonare al 35': è fortunato a raccogliere il mancino di Semak, bravo però a indirizzare in porta per il suo terzo gol stagionale in Europa League, il nono in carriera nelle competizioni Uefa. Torna avanti il Villarreal appena superata la prima ora di gioco: Fornals pennalla il cross per la torsione di Moreno che festeggia il settimo gol in carriera in Europa League. Il Villarreal, prima squadra a superare le 120 reti in questa manifestazione preliminari esclusi, allunga ancora con il destro in diagonale dal limite di Mornales, alla prima rete in Europa.

Zenit-Villarreal: tabellino e statistiche

SORPRESA DINAMO - Il Benfica, che ha giocato più match di tutte nella fase a eliminazione diretta della manifestazione (35) e non ha mai perso negli ottavi, parte meglio. Il portiere Livakovic respinge prima sul colpo di teata di Grimaldo poi sul destro da fuori di Dani Olmo. La Dinamo, per la prima volta agli ottavi di Europa League, però passa al 33' con il rigore dell'ex Bologna Petkovic che calcia forte, al centro e segna l'undicesimo gol in stagione. I portoghesi non riescono praticamente mai a rendersi pericolosi nella ripresa.

Dinamo Zagabria-Benfica: tabellino e statistiche

Il Siviglia, mai eliminato negli ottavi di Europa League, passa dopo 25 secondi grazie all'errore della difesa dello Slavia Praga che regala la sfera a Ben Yedder e lo mette solo davanti alla porta: impossibile che sbagli anche lui. Lo Slavia, per la prima volta agli ottavi di una competizione europea dalla Coppa Uefa 2002-03, fatica a riorganizzarsi, almeno fino al diagonale troppo stretto di Stoch dal limite al minuto 20. Proprio Stoch pareggia al 26, con l'aiuto della deviazione di Rog, ma l'equilibrio dura un paio di minuti. E' notevole il mancino al volo di Munir al 28' sul corner di Banega. E' surreale il secondo pareggio dello Slavia a 5' dall'intervallo. Su un corner la palla colpisce Král che non fa in tempo a scansarsi e in un primo momento non si accorge di aver impresso una parabola imprendibile. Il portiere Vaclík, nel tentativo di chiudere all'indietro, va a sbattere contro il palo e rischia anche di farsi male.

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