Sarri: "La Coppa? Per i napoletani. Ma la professione porta a delle scelte"

Il tecnico del Chelsea tra la gioia per la vittoria di Europa League e il futuro: "Per loro nutro un amore profondo. Negli ultimi venti giorni sono stato dato per certo alla Roma, poi al Milan e ora ai bianconeri..."
Sarri: "La Coppa? Per i napoletani. Ma la professione porta a delle scelte"© EPA
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BAKU (Azerbaigian) - “Abbiamo fatto una buona stagione, abbiamo conquistato la Champions tramite la Premier. Un compito non semplice per l’elevato livello del campionato. In Europa League abbiamo meritato fino in fondo. Abbiamo vinto contro una squadra forte. Dopo stasera la nostra stagione gira dal buono allo straordinario”. L’euforia di Maurizio Sarri arriva dopo la vittoria del primo trofeo internazionale della carriera. Il Chelsea ha battuto 4-1 l’Arsenal nell’ultimo atto di Europa League, nella notte di Baku: “Non è semplice arrivare in un campionato così difficile e ambientarsi velocemente, da metà febbraio in poi è cambiato tutto - ha detto a Sky Sport -. Hazard via? Mi dispiace, è un giocatore straordinario. È un ragazzo strano ma quando capisce è straordinario”.

Sarri parla del proprio futuro professionale

Stasera è il momento di festeggiare, da domani cominceremo a tirare le somme. Gli anni di contratto sono ancora due, vediamo il risultato della discussione. Non ci sono grandissimi problemi, un confronto è obbligatorio. La Juventus? Negli ultimi 20 giorni sono stato dato per certo alla Roma, al Milan e ora alla Juve - ha continuato il tecnico del Chelsea a proposito degli ultimi rumors di mercato -. Finché le leggi sui giornali non fanno nessun effetto. I complimenti del Napoli e di De Laurentiis? Mi fanno piacere, non avevo dubbi che sarebbe successo. Per i napoletani nutro un amore profondo. Sono andato all’estero per non andare in un’altra squadra italiana. L’amore è una cosa, la professione un’altra. La professione porta a fare delle scelte. La dedica di questa sera? Parliamo di calcio, quindi la dedico ai tifosi napoletani. A loro non sono riuscito a dare questa soddisfazione. E poi ai miei giocatori infortunati che non sono riusciti a giocare la finale”.


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