Roma, Fonseca: "Impossibile crescere con tutti questi infortuni"

Le parole dell'allenatore giallorosso alla vigilia del match di Europa League contro il Borussia Moenchengladbach
Roma, Fonseca: "Impossibile crescere con tutti questi infortuni"© LAPRESSE
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ROMA - Poco più di 24 ore al fischio d'inizio. La Roma si appresta ad affrontare la terza sfida del girone di Europa League contro i tedeschi del Borussia Moenchengladbach: una vittoria e un pareggio, questo il bottino raccolto finora dalla squadra di Fonseca, al comando del Gruppo J. Il tecnico giallorosso è intervenuto nella sala stampa di Trigoria per presentare la sfida di domani all'Olimpico.

Sta pensando a un cambio di modulo?

"Ci sono tante difficoltà nel costruire la squadra. È una possibilità che ho preso in considerazione, ma vedremo meglio domani".

Quali sono le condizioni di Santon? Pastore può fare un'altra partita da 90 minuti in quattro giorni?

"Pastore ha una situazione particolare che va gestita al meglio, ma è pronto per giocare. Vedremo se Santon recupererà da questa febbre che lo ha colpito".

Crede che ci sia una componente di casualità e sfortuna in tutta questa serie di infortuni che stanno capitando alla Roma?

"Si tratta di una situazione nuova anche per me, non mi era mai capitato prima. Nella passata stagione, quando ero allo Shakhtar, abbiamo avuto appena 4 infortuni. Voglio sperare che si tratti di sfortuna, ma dobbiamo lottare contro queste avversità. I calciatori devono capire che in questo momento è necessario lottare di più e sacrificarsi per la squadra".

Come stanno Under e Mkhitaryan?

"Under ha ripreso ad allenarsi, anche Henrix (Mkhitaryan, ndr). Entrambi saranno presto a disposizione".

Al netto degli infortuni, pensa che la sua Roma stia facendo il massimo nella qualità di gioco che state esprimendo?

"Ci sono dei dati oggettivi, con tutte queste assenze è impossibile raggiungere il livello di crescita che vorremmo. Nell’ultima partita la squadra non ha fatto il necessario per vincere al contrario di quanto visto col Cagliari. Non possiamo manterene la stabilità della formazione iniziale. Pellegrini, Mkhitaryan, Diawara, Cristante, Dzeko… tutti giocatori importanti sono venuti a mancare. Queste non sono scuse, ma è una realtà facile da capire per chiunque".

Ha parlato con Petrachi della possibilità di sondare il mercato degli svincolati oppure conterà sull’appoggio di alcuni ragazzi della Primavera?
"Stiamo prendendo tutto in considerazione: per il momento domani si aggregheranno ragazzi della Primavera. Non è facile trovare svincolati che possano alzare il livello della squadra. Se lo faremo sarà per migliorare e non per fare numero".

Il Borussia è una squadra molto aggressiva, quando avete affrontato squadre così ci sono state difficoltà. Questo la preoccupa?
"Atalanta e Borussia sono due squadre diverse, ma ricordiamoci che domani giochiamo contro la prima della Bundesliga. Mi aspetto un'altra partita, con altre incognite".

In queste ultime partite, Guardiola ha optato per mettere centrocampisti sulla linea difensiva non avendo difensori a disposizione. Visto che lei ha il problema inverso, sta pensando di spostare qualche difensore a centrocampo?
"È vero, il centro della difesa è l’unica posizione in cui non abbiamo defezioni. Può succedere, vediamo. In questo momento c'è soltanto un mediano di ruolo che è Veretout".

LE PAROLE DI MANCINI - Insieme al tecnico della Roma, in conferenza stampa è intervenuto anche il difensore giallorosso, Gianluca Mancini: "Il mio percorso è iniziato in maniera un po’ lenta, devo ancora capire tante cose di quello che mi chiede l'allenatore. Sono contento di far parte di questa squadra e imparare tante cose nuove". L'ex Atalanta si è soffermato poi sul discorso infortuni: "Non ci condizionano. Scendiamo in campo per dare il massimo. In questo momento siamo sfortunati, speriamo passi presto. Lavoriamo ad alta intensità, facciamo i contrasti giusti anche in allenamento. Se prendiamo botte e da queste botte arrivano fratture, non possiamo farci niente". Sull'eventualità di un cambio di modulo, Mancini è sembrato tranquillo: "Io ho avuto la fortuna di fare due anni in una difesa a 3, ho imparato concetti diversi. Ora sto imparando tante cose nuove a 4, mi trovo molto bene. Differenza tra Gasperini e Fonseca? Il gioco di Gasperini è un gioco che in Italia fanno in pochi, particolare, a uomo. Con Mister Fonseca ho imparato a marcare a zona, anche se allo stesso tempo vuole che siamo aggressivi".


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