Borussia Moenchengladbach-Roma 2-1: giallorossi beffati nel finale

Nel primo tempo protagonista Fazio con un'autorete e il pareggio. Al 95' arriva il gol decisivo di Thuram. I giallorossi ora sono terzi nel girone
Borussia Moenchengladbach-Roma 2-1: giallorossi beffati nel finale© Bongarts/Getty Images
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La Roma perde 2-1 a Moenchengladbach e non solo perde la testa del girone J di Europa League, ma scivola al terzo posto superata dalla nuova capolista Basaksehir (a 7 punti) e proprio dal Borussia (che però è a pari punti, 5) .

Come nella partita dell'Olimpico, la sconfitta contro i tedeschi arriva all’ultimo minuto. Stavolta non con un rigore inventato ma con un colpo di testa di Thuram che complica il cammino europeo dei giallorossi.
I primi due gol erano stati segnati entrambi da Fazio: un’autorete che ha sbloccato il match e il pareggio. Fino al minuto 95, quando il figlio d’arte ha condannato al ko la squadra di Fonseca, che ora si giocherà tutto nelle ultime due partite (contro Basaksehir e Wolfsberger). 

Fa tutto Fazio

Fonseca l’aveva detto nella conferenza della vigilia: ci saranno pochi cambi. E pochi cambi sono stati. Santon si prende la corsia di destra, con Florenzi ancora una volta in panchina. Davanti non rifiata Pastore, regolarmente in campo da titolare dietro a Dzeko.
La Roma inizia bene. Kluivert e Veretout si fanno trovare bene tra le linee e mettono in difficoltà gli avversari. I tedeschi però dopo qualche minuto entrano in partita e cominciano a pressare alto, rendendo pericoloso il giro palla giallorosso in impostazione. Le due squadre sono molto corte, la brillantezza del gioco ne risente. Al 28’ il Borussia è già costretto al primo cambio per l’infortunio di Jantschke: entra Hofmann. Il migliore della Roma è Pastore: i suoi strappi, le sue verticalizzazioni e la sua visione di gioco sono il fulcro dell’attacco. Ma al 35’ i giallorossi vanno sotto: Thuram va via sulla sinistra, arriva sul fondo e crossa basso: Fazio, in ansia, mette il pallone nella propria porta, nonostante dietro di lui non ci fosse nessuno pronto a intervenire. L'azione però molto probabilmente è viziata da un fallo laterale non segnalato dal guardalinee. La squadra di Fonseca davanti sembra avere poche idee e le uniche arrivano dall’imprevedibilità di Pastore.

La beffa arriva all'ultimo

La Roma rientra in campo nella ripresa più determinata: pressing alto e più velocità nel far girare il pallone. Davanti però è sempre Pastore a suonare la carica (un suo tiro a giro viene parato miracolosamente da Sommer). Al 64’ i giallorossi pareggiano: punizione perfetta di Kolarov, Fazio si butta in scivolata e beffa il portiere. Il Borussia non ci sta e alza il baricentro, lasciando alla Roma grandi spazi per il contropiede, non sfruttati soprattutto da Kluivert. Dopo l’entrata di Diawara per Mancini, Fonseca richiama in panchina Zaniolo e si gioca la carta Under. Ma è Veretout in questo secondo tempo a trascinare la squadra: non solo per corsa e pressing, ma anche con una serie di verticalizzazioni improvvise che mettono in crisi il Borussia. Esce Pastore ed entra Perotti per gli ultimi dieci minuti. A trenta secondi dalla fine passano i tedeschi: sponda di testa di Plea, Thuram sempre di testa supera Pau Lopez. Partita finita. 

BORUSSIA M.-ROMA 2-1: TABELLINO E STATISTICHE


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