Cska Sofia-Roma 3-1: Milanese e Smalling fanno sorridere Fonseca. Un ko che non fa male

I giallorossi (già qualificati) pieni di riserve e baby perdono sotto una pioggia torrenziale a Sofia. Errori clamorosi di Fazio e Diawara sui due gol del Cska. Del baby centrocampista l'unica goia della serata. Il difensore inglese in campo per tutta la ripresa
Cska Sofia-Roma 3-1: Milanese e Smalling fanno sorridere Fonseca. Un ko che non fa male© LAPRESSE
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Una sconfitta ininfluente nella sostanza ma brutta per come è arrivata. La baby Roma di Fonseca perde malamente a Sofia contro il Cska. Un 3-1 senza appello contro un’avversaria che in questa edizione di Europa League non era ancora riuscita a segnare. Se l’è tenute tutte per la sfida contro la Roma, avversaria contro la quale è riuscita a racimolare quattro punti su sei. Niente male per la squadra cenerentola del gruppo. A fare la differenza nelle fredda e piovosa serata di Sofia sono state le motivazioni. La Roma, già qualificata come capolista del girone, ha lasciato a riposo praticamente tutti i suoi big, dando spazio a riserve e giovani promesse. Proprio da uno di loro è arrivata una delle pochissime buone notizie della serata. Il gol di Milanese all’esordio da titolare fa il paio con quello di Calafiori sempre in Europa realizzato contro lo Young Boys. Carattere giusto e piedi importanti, entrambi talenti da far crescere ma già pronti a spiccare il volo.  L’altra buona notizia per Fonseca arriva da Smalling, in campo per tutta la ripresa. Un recupero fondamentale per un reparto che a Sofia ha compiuto disastri a ripetizione. Il problema della sfida contro il Cska è stato proprio questo: almeno due delle tre reti dei padroni di casa sono arrivate grazie ai regali clamorosi di Diawara e Fazio. Errori inaccettabili a questi livelli.

Le scelte di Fonseca

Con la qualificazione già in cassaforte Fonseca dà spazio a tanti baby: in porta c’è Boer, sulla sinistra c’è Bamba al posto di Calafiori, messo ko da un problema intestinale. A completare il reparto arretrato ci sono Kumbulla insieme a Fazio e Juan Jesus. A centrocampo spazio dal 1’ a Milanese accanto a Diawara. C’è Pedro insieme a Carles Perez e Borja Mayoral in avanti.

Roma, quanti errori! L'unica gioia è il baby Milanese

Sarà la pioggia battente, sarà la qualificazione già in archivio, sta di fatto che la Roma a Sofia scende in campo scarica e svogliata. Troppo giovane e inesperta, forse. Sicuramente rimaneggiata. Il Cska Sofia fa un figurone e dopo sei minuti è già avanti. Bruno Peres si addormenta sulla sinistra e permette a Mazikou un cross teso steccato da Sankharé, sulla ribattuta è pronto Tiago Rodriguez che con un destro potente dal limite non lascia speranze a Boer. Per i bulgari si tratta della prima rete in questa edizione di Europa League. E non sarà l’ultima. La Roma, colpita a freddo, prova a reagire con Pedro - centesimo gettone europeo per lui - ma la conclusione dello spagnolo non è fortunata. La Roma indietro fa paura con Fazio, Jesus e Kumbulla incapaci di arginare le ripartente bulgare. Non va meglio più avanti con tanti appoggi sbagliati e poca voglia di rincorrere l’avversario. Bamba sulla sinistra soffre tantissimo la velocità di Yomov mentre l’altro esordiente Milanese si fa apprezzare in mezzo al campo. Proprio il baby centrocampista giallorosso è l’unica nota lieta della pessima serata romanista. E’ proprio lui al 22’ ad infilare il pari grazie ad un pregevole assist di Borja Mayoral. Per il 18enne (terzo italiano nato dopo il 2002 a segnare un gol nelle coppe europee dopo Colombo e Calafiori) non ci poteva essere esordio migliore da titolare. La gioia di Fonseca dura poco, però. Dieci minuti dopo è Diawara a perdere una palla sanguinosa in uscita permettendo a Sowe di infilare il nuovo vantaggio per i padroni di casa. La botta psicologica dopo il secondo gol subìto è terribile per i giallorossi che non si riprendono più.

Ripresa, che errore di Fazio!

Nella ripresa Fonseca prova a correre ai ripari in difesa inserendo Smalling al posto di Kumbulla. Borja Mayoral ha un’ottima chance per il pari su assist di Carles Perez ma spreca tutto calciando su Busatto. Intanto il festival dell’orrore messo in scena dalla retroguardia capitolina non si ferma: al 55’ è inaccettabile l’errore di distrazione di Fazio che serve inavvertitamente Sowe davanti a Boer. Un assist clamoroso che l’attaccante accetta volentieri siglando la doppietta personale e il tris del Cska. La partita, di fatto finisce qui. A nulla servono gli inserimenti di Villar e Karsdorp al posto degli esordienti Bamba e Milanese. Alla Roma mancano le motivazioni e la voglia di tentare la rimonta. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per l’altro baby Tripi. Alla fine arriva una sconfitta meritata, figlia di una prestazione troppo superficiale. Gol di Milanese e recupero di Smalling a parte, Fonseca dovrà meditare molto sull’eccessiva arrendevolezza della sua squadra. L’assenza di motivazioni non può essere una giustificazione valida per offrire una figuraccia del genere.


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