© EPAEINDHOVEN (OLANDA) - Attimi di panico al 'Philips Stadion' di Eindhoven nel finale del ritorno del playoff di Europa League tra Psv e Siviglia, match terminato con la vittoria per 2-0 degli olandesi però eliminati dopo la sconfitta per 3-0 rimediata nel primo round in Spagna.
Cosa è successo
Durante il recupero infatti (con i padroni di casa avanti 1-0) un tifoso olandese ha invaso il campo e si è diretto con fare minaccioso verso il portiere serbo degli ospiti Marko Dmitrovic, che è però riuscito a bloccare l'aggressore e a immobilizzarlo a terra prima che intervenissero anche i calciatori di casa e poi gli addetti alla sicurezza. Scossi dall'accaduto i calciatori andalusi erano intenzionati ad abbandonare il terreno di gioco ma l'arbitro italiano Orsato ha deciso di portare a termine il match, allungando il recupero. Al 95' è arrivato poi anche il secondo gol del Psv che non è bastato però a staccare il pass per gli ottavi, dove alla fine è approdata la squadra di Sampaoli.
La rabbia del portiere
"Un tifoso mi ha spinto da dietro - ha dichiarato Dmitrovic dopo il match ai canali ufficiali del Siviglia -. Credo fosse arrabbiato per il risultato della sua squadra, immagino anche un po' matto o ubriaco. Mi ha spinto e l'ho fermato fino all'arrivo della sicurezza. Avevo rabbia in corpo ma queste cose possono succedere, ora spero che venga punito". Il 31enne portiere serbo è stato poi meno 'diplomatico' con gli altri media: "Se qualcuno mi attacca io mi difendo. Non dico cosa avrei voluto fargli veramente, ma sono contento di essermi reso conto della situazione e di esseremi trattenuto. Il Psv è un grande club e sarà sicuramente punito".